Scienza

Smetto quando voglio…

Importante convegno sui rischi e i danni del doping.

Roma, 7 dicembre 2023.

 

Per chi si occupa di sport, da sempre, oltre a commentare le prodezze dei vari atleti o a criticarne condotte o accadimenti discutibili, c’è un aspetto che aleggia come fosse la nuvoletta maligna del ragionier Fantozzi: il doping.

A questo proposito si è svolto il 5 u.s., nel prestigioso Istituto Santa Maria di Viale Manzoni in Roma, un interessante convegno: “Smetto quando voglio! Doping, danni e rischi delle dipendenze”.

Sotto il patrocinio dell’A.S.C. (Attività Sportive Confederate) il convegno, moderato dal Prof. Avv. Alessandro Zampone e dal Dott. Marco Visconti, si è sviluppato attraverso vari contributi.

Il Prof. Giuseppe Capua, medico dello sport e Presidente della Commissione antidoping della Figc, ha illustrato tutta una serie di problematiche causate da sostanze proibite che, al di là di effimere risultanze positive nell’immediato, portano poi a danni certi nel prosieguo della vita dell’atleta.

Il Dott. Fabrizio Cipriani, Direttore della direzione centrale di sanità della Polizia di Stato, e la D.ssa Clementina Moschella hanno relazionato sui pericoli causati dall’abuso di alcol, in special modo relativo ai comportamenti giovanili alla guida di automezzi post frequentazione di discoteche e feste varie.

La D.ssa Moschella ha spiegato poi l’aspetto sanzionatorio, anche penale, a cui si va incontro nel superamento di determinate soglie di tolleranza.

L’Avv. Giorgio Ricciardi, Procuratore Aggiunto Figc, si è soffermato su un tema molto di moda in questo periodo che è la Ludopatia.

Alla luce dei recenti casi dei calciatori Fagioli e Tonali è stata messa in evidenza come la Ludopatia, ossia la ricerca costante di comportamenti finalizzati all’azzardo, possa venir equiparata ad una sorta di doping e quindi bisognosa di cure ed attenzioni verso il recupero del ludopatico.

C’è stato anche l’intervento di Emiliano Frangini, istruttore di arti marziali, che ha voluto significare come nella pratica sportiva non bisogna ricorrere a scorciatoie di carattere chimico, ma perseguire e sviluppare la cultura stessa dello sport.

Il convegno è stato seguito da una sezione liceale del Santa Maria, nel solco di iniziative già vissute in passato nello stesso istituto.

L’apprezzamento e la valenza del convegno va all’Avv. Alessandro Zampone, non nuovo ad iniziative del genere propedeutiche verso una maggior partecipazione e conoscenza dei ragazzi alle stringenti e sempre più complesse tematiche dei nostri giorni.

 

 

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