Il Sandokan di Can Yaman fa impazzire tutti, ascolti record e trama. La Serie Rai
La tigre della Malesia torna in TV dopo cinquant’anni dal suo debutto: ascolti da record, atmosfere esotiche e una produzione made in Calabria che scatena il prime time di Rai 1
La leggenda di Sandokan torna finalmente in TV, e lo fa nel modo più esplosivo possibile. La nuova serie di Rai 1, con protagonista Can Yaman, è diventata in pochi giorni uno degli eventi televisivi dell’anno. A cinquant’anni dal cult con Kabir Bedi, la Tigre della Malesia rinasce in una veste moderna. Il Sandokan di Yaman ha la prima serata Rai in un viaggio d’avventura che ha catturato milioni di spettatori.
Can Yaman: un Sandokan moderno, carismatico e fisico
Interpretare un’icona non è mai semplice, ma Can Yaman riesce nell’impresa di dare al personaggio un’anima nuova. Il suo Sandokan è potente, tormentato: un eroe che parla alle nuove generazioni senza tradire lo spirito dei romanzi di Salgari. La sua presenza scenica trascina l’intera narrazione, aggiungendo forza e intensità a ogni scena d’azione, duello o confronto emotivo.
I personaggi chiave attorno a lui
Accanto a Sandokan si muove un cast ampio e internazionale, ognuno con il proprio ruolo narrativo, conflitti e scelte morali. Ecco i principali:
• Yanez de Gomera — interpretato da Alessandro Preziosi. È l’amico fraterno e compagno d’avventure di Sandokan, la spalla leale sul mare e nella lotta. La loro amicizia, i contrasti, la complicità e la fiducia reciproca diventano uno dei pilastri emotivi della serie.
• Lady Marianna Guillonk — interpretata da Alanah Bloor. Marianna è la “perla di Labuan”, la figlia del console britannico: colta, vivace, ma divisa tra doveri familiari e la sua voglia di libertà. L’incontro con Sandokan sconvolge la sua vita e apre una relazione intensa, drammatica e ricca di contrasti.
• Lord James Brooke — interpretato da Ed Westwick. È il grande antagonista: cacciatore di pirati, rappresentante del potere coloniale e interessato non solo a eliminare Sandokan, ma anche a conquistare Marianna.
Una produzione ambiziosa girata in gran parte in Calabria
Uno degli elementi più sorprendenti della serie è la scelta delle location. Pur essendo ambientata nell’esotica Malesia, Sandokan è stata girata in gran parte in Calabria, dove spiagge tropicali, foreste mediterranee e scenari selvaggi sono diventati set naturali perfetti per ricreare l’Oriente salgariano. Le produzioni Rai e Lux Vide hanno trasformato la regione in un palcoscenico internazionale, con un impatto positivo anche per il turismo e l’indotto locale.
La fotografia valorizza ogni ambiente, amplificando l’atmosfera d’avventura e rendendo la serie visivamente più ricca rispetto alle produzioni televisive italiane tradizionali.
Ascolti da record: oltre 5 milioni al debutto
La curiosità del pubblico si è trasformata in un successo misurabile. Gli ascolti delle quattro puntate sono stati altissimi, facendo di Sandokan una delle serie Rai più viste degli ultimi anni.
Dati completi dei 4 episodi
- 1ª puntata: 5,2 milioni – 25,3% share
- 2ª puntata: 4,7 milioni – 23,8% share
- 3ª puntata: 4,9 milioni – 24,5% share
- 4ª puntata: 5,4 milioni – 26,1% share
Media complessiva:
5 milioni di spettatori con il 25% di share
Un risultato che conferma l’aspettativa altissima e la forza attrattiva del progetto.
La reazione della critica e dei social
La critica ha accolto con favore la produzione, lodandone l’impianto visivo, le scenografie e la capacità di dare nuova vita a un classico. Il pubblico social è stato ancora più esplicito: hashtag in tendenza, commenti entusiasti e migliaia di post dedicati soprattutto alla performance di Can Yaman.
La serie è diventata un vero fenomeno pop, capace di unire vecchi fan e nuovi spettatori.
Perché Sandokan è un fenomeno televisivo
La combinazione tra un personaggio leggendario, una produzione che punta sulla qualità e un protagonista amatissimo rende Sandokan un prodotto unico nel panorama italiano. Un mix di nostalgia e modernità, che ha riportato l’avventura al centro del prime time Rai e ha dato nuova vita a uno degli eroi più affascinanti della nostra tradizione narrativa.
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