Spettacolo

Quando agosto era al Villaggio Tognazzi…

La “Hollywood sul mare”, le goliardiche partite a tennis a casa Tognazzi e lo “scolapasta d’oro”.

Roma, 3 agosto 2022 – Dagli anni ’60 agli ’80 la costa a sud di Roma era la “Hollywood sul mare”. Come la descrisse Pupi Avati.

Perché sulle dune che si dipanano tra Ostia e Torvajanica venivano a fare il bagno e a prendere il sole quasi tutte le star del cinema impegnate  a Cinecittà o nei vicini studi cinematografici De Laurentis.

Dove si facevano veri e propri kolossal con grandi stelle internazionali del calibro di Elizabeth Taylor, Richard Burton, Roger Vladim e Jane Fonda.

Che durante le riprese sceglievano di alloggiare a Torvajanica per godersi, la spiaggia, il sole e il mare.

Scelta che fu presto imitata dai loro celebri attori italiani del momento, impegnati a Cinecittà (Via Tuscolana, Roma sud, a una ventina di chilometri dalla costa).

Qui, oltre a tanti film famosissimi, si giravano anche i più istantanei “sandaloni” e “musicarelli”.

I primi erano a sfondo mitologico o storico, ambientati nell’antica Roma o nell’antica Grecia (con qualche comparsa che magari si dimenticava di togliere l’orologio).

I “musicarelli”, invece, erano quelli che mettevano in scena il testo di una canzone dal grande successo.

E in questi, la star del momento, era l’inossidabile Gianni Morandi.

A quei tempi giovanissimo protagonista anche quando era sotto le armi per il servizio di leva. Che era obbligatorio.

Le dune di Capocotta attiravano così tanto i personaggi del jet set dello spettacolo di quegli anni al punto che uno di loro, Ugo Tognazzi, decise di stabilirvisi.

E presto venne imitato da molti suoi colleghi e da esponenti dell’alta borghesia romana.

Così nacque il “Villaggio Tognazzi”, che presto divenne il teatro di epiche e improbabili sfide tennistiche organizzate dallo stesso Ugo a casa sua.

Dove, proprio nel mese di agosto, dava vita al torneo che premiava il vincitore con lo “Scolapasta d’oro”.

Un trofeo ambitissimo che consisteva in un gioiello cesellato da Ettore Costa, l’orafo di Torvajanica.

Il torneo era riservato alle celebrità dello spettacolo ed era sempre seguito da cene luculliano curate e realizzate dallo stesso Ugo Tognazzi, da sempre cultore della buona cucina.

Tra gli attori che frequentavano il Villaggio c’erano i “mostri sacri” del cinema nazionale come Vittorio Gassman (uno dei più bravi a giocare a tennis, visti i suoi trascorsi sportivi) e Raimondo Vianello.

Registi come il succitato Pupi Avanti e Mario Monicelli.

Soubrettes della tv come le gemelle Kessler.

E cantanti ancora di fama nazionale come Luciano Pavarotti o già famosissimi come i Rolling Stones che, secondo una leggenda, un giorno si appartarono in giardino “a farsi le canne”.

Le grottesche partite a tennis organizzate dall’inimitabile Ugo richiamavano quasi tutti gli artisti di quegli anni ’60, ’70 e anche ’80.

Tanto che un giorno Michele Placido disse: “È più facile trovare lavoro qui al Villaggio Tognazzi che al Festival di Venezia”.

L’appuntamento agostano con il torneo dello “Scolapasta d’oro” era diventato imperdibile.

Anche se, come ricordano sempre col sorriso i figli del celebre Ugo: “Ad esso partecipavano davvero tante pippe”.

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