KTM riprende la produzione, dopo la crisi
KTM AG ha ripreso la produzione nelle sue sedi austriache principali di Mattighofen e Munderfing: 1.000 dipendenti sono tornati alla normale attività. Tutto sulla crisi e sulle variazioni dell'assetto societario.

KTM AG ha ripreso dal 28 luglio 2025 le attività su tutte e quattro le linee di produzione nelle sue sedi austriache principali di Mattighofen e Munderfing. Circa 1.000 dipendenti stanno tornando alla normale attività dopo un’intensa fase di ristrutturazione. “Un ringraziamento speciale va ai nostri dipendenti, che negli ultimi mesi hanno contribuito in modo significativo a rendere possibile questa ripartenza con grande impegno, flessibilità e spirito di squadra. La loro dedizione durante una delle fasi più impegnative è stata e rimane un fattore chiave per il continuo sviluppo dell’azienda“, ha dichiarato Gottfried Neumeister, CEO di KTM AG, esprimendo la sua gratitudine per il forte spirito di squadra dell’azienda. “Il riavvio della produzione ci dà la stabilità di cui abbiamo bisogno per concentrarci completamente sulla qualità, sulla vicinanza al cliente e sull’ulteriore sviluppo“.
Nonostante le difficoltà, KTM ha superato la crisi e torna alla piena operatività con una ripresa completa ad agosto 2025. L’azienda intende mantenere i suoi stabilimenti principali e proseguire il suo impegno nelle competizioni (come la MotoGP), anche se il futuro a lungo termine in alcune discipline rimane in dubbio. La capacità di Gottfried Neumeister ad attuare con successo il piano di ristrutturazione e di adattarsi al mercato sarà fondamentale per la sua rinascita.

La crisi della KTM e le cause
La KTM (parte del gruppo Pierer Mobility AG) ha attraversato un periodo di crisi significativa, ma ci sono segnali di un percorso di ripresa. Ecco un riassunto delle informazioni più recenti:
- Mancanza di Componenti e Stop alla Produzione: la principale causa recente della crisi è stata una grave mancanza di componenti essenziali da parte dei fornitori, che ha portato a continui stop della produzione. Ad esempio, a maggio 2025 è stato annunciato un nuovo blocco delle linee di assemblaggio a Mattighofen dal 1° maggio fino al 31 luglio 2025. Questa situazione è stata attribuita in parte all’insolvenza dichiarata dall’azienda stessa, che ha scoraggiato i fornitori a impegnarsi in nuovi ordini.
- Problemi Finanziari e Debiti Elevati: KTM ha accumulato un debito significativo. A dicembre 2024, si parlava di un debito di 796 milioni di euro distribuito tra oltre 1.600 creditori, incluse circa 180 banche. Il debito netto del gruppo è arrivato a 1,469 miliardi di euro nel terzo trimestre del 2024.
- Crollo delle Vendite e delle Azioni: nel 2024, le vendite complessive di Pierer Mobility sono diminuite di circa il 29% rispetto al 2023, passando da 2,7 miliardi di euro a 1,9 miliardi di euro. Anche il valore delle azioni ha subito un calo significativo in borsa.
- Scorte Elevate presso i Concessionari: alla fine del 2023, c’era un’elevata giacenza di moto presso i concessionari, poiché le vendite ai clienti finali non sono cresciute allo stesso ritmo delle vendite di KTM ai rivenditori. Questo ha contribuito a un calo del fatturato.
- Contrazione del Mercato: alcuni mercati chiave, come il Nord America, l’Australia e la Cina, hanno registrato un calo della domanda.
- Acquisizione di MV Agusta: l’acquisizione della quota di maggioranza di MV Agusta Motor S.p.A. nel 2022 e nel 2024 ha comportato l’acquisizione di un’azienda in perdita, contribuendo ai problemi finanziari.
Impatto sui Dipendenti:
- Licenziamenti: ci sono stati diversi annunci di licenziamenti. A dicembre 2024, sono stati annunciati tagli per 500 lavoratori, aggiungendosi ai 250 già licenziati, per un totale di 750. Nel terzo trimestre del 2024, altri 200 dipendenti sono stati licenziati, oltre ai 373 già tagliati dall’inizio dell’anno.
- Cassa Integrazione: i dipendenti sono stati spesso messi in cassa integrazione a causa degli stop alla produzione, con orario ridotto e stipendio decurtato. Sono tornati al lavoro il giorno 28 luglio.
La Ristrutturazione della KTM:
- Ristrutturazione Giudiziaria e Approvazione dei Creditori: alla fine del 2024, KTM ha presentato domanda per una procedura di ristrutturazione giudiziaria con auto-amministrazione. A febbraio 2025, i creditori hanno approvato il piano di risanamento, una mossa cruciale per evitare il fallimento. Il tribunale dovrebbe confermare il piano all’inizio di giugno 2025.
- Iniezione di Capitale dall’India (Bajaj): a maggio 2025, è stato annunciato un maxi-prestito di circa 600 milioni di euro dall’India, in arrivo da Bajaj Auto (azionista di KTM), per evitare il fallimento. Questo ha fornito una “boccata d’ossigeno” all’azienda. Sembra che Bajaj si stia comprando una quota maggiore di KTM attraverso questa operazione.
- Cambio ai Vertici: Gottfried Neumeister è subentrato a Stefan Pierer come nuovo CEO di KTM nel gennaio 2025.
- Spostamento della Produzione: parte della produzione verrà spostata in India e Cina per ridurre i costi.
- Riduzione dei Costi e Ristrutturazione: il piano include una drastica riduzione dei costi operativi, la svalutazione di beni aziendali e una revisione completa dei costi fissi.
- Focus sul Business Core: l’azienda si sta concentrando sul proprio business principale, cercando di offrire esperienze esclusive ai clienti e di riallinearsi per rafforzarsi.
- Futuro di MV Agusta: sebbene formalmente ancora di proprietà di Pierer Mobility AG, è prevista la vendita della quota di maggioranza di MV Agusta ad Art of Mobility.
KTM cambio proprietà
KTM ha subito un recente cambio di proprietà, o meglio, un’importante ristrutturazione societaria con un aumento di controllo. Bajaj Auto, un’azienda indiana produttrice di motociclette, è diventata il nuovo proprietario di maggioranza di KTM. Hanno finalizzato un accordo da circa 800 milioni di euro per acquisire una partecipazione di controllo in Pierer Bajaj AG, che a sua volta controlla indirettamente Pierer Mobility AG, la holding di KTM.
Bajaj Auto era già un azionista di minoranza in KTM dal 2007, ma a seguito di problemi finanziari affrontati da KTM, Bajaj Auto ha aumentato la sua partecipazione diventando il principale azionista e fornendo liquidità per sostenere la ristrutturazione dell’azienda austriaca.