Cultura

L’Impavido… (servilismo)

Sonetto Romano

L’Impavido… (servilismo)
Sonetto Romano

-Je faccio vede io…je faccio vede !
Nun se pensasse che me fa paura,
me denunciasse puro a la procura
che come s’arza, l’arimetto a sede.

E si me lo dovesse d’arichiede…
stavorta manco sotto la tortura,
je faccio ‘n grugno come ‘na pittura
de Sarvador Dalì, me devi crede – !

Me s’era accusì tanto infervorato
che ciò penzato: e mo, si questo sbrocca ?
Me c’ero ‘n tantinello preoccupato!

Ma appena smicciò er capo su la cima
j’annò subbito incontro, oprì la bocca,
p’arileccaje er culo piú de prima !

©ErnestoPietrella©DirittiRiservati©

Ernesto Pietrella

Ernesto Pietrella è un poeta che scrive sia in italiano che in dialetto romanesco. Socio dell'Accademia Romanesca e del Centro Romanesco Trilussa. Vincitore e finalista di alcuni premi letterari nazionali ed internazionali, tra cui il premio 'Città di Grottammare 2025" per la poesia 'Amori malati'
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