Cultura

Giubilo Deum (Giubileo)

Sonetto Romano

Giubilo Deum (Giubileo)
Sonetto Romano

Fu Celestino Quinto da Morone
er Papa che inventò la perdonanza,
che poi voleva dì, in bona sostanza:
assoluzzione senza confessione.

Ma quelo c’ha annusato l’affarone
e l’occasione pe ingrossà la panza,
fu ‘n Papa d’arroganza e de bardanza
ch’a Celestino agnede in successione.

Fu Bonifacio ottavo, de’ Caetani
c’ha straportato a Roma er Giubbileo,
p’accalappiasse tutti li cristiani.

E dato ch’er cristiano è peccatore
er Vaticano ar canto der “Te Deo”
santifica ‘sta grazzia der Zignore !

©ErnestoPietrella©DirittiRiservati©

Ernesto Pietrella

Ernesto Pietrella è un poeta che scrive sia in italiano che in dialetto romanesco. Socio dell'Accademia Romanesca e del Centro Romanesco Trilussa. Vincitore e finalista di alcuni premi letterari nazionali ed internazionali, tra cui il premio 'Città di Grottammare 2025" per la poesia 'Amori malati'
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