Cultura

Cosmico

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Cosmico

Delicati equilibri cosmici
si stendono su di noi
distratti,
dispersi sotto un infinito
a cui non apparteniamo.
E ci stringiamo forte per proteggerci dal freddo
di questa caverna siderale
nascosta dal tempo,
il nostro nido.
Come due cavernicoli
come due pionieri dell’esistenza
e delle galassie avverse
siamo stretti io e te.
Questo piccolo fuoco sotto le stelle ci scalda. Silenzio.
Suonano tamburi ancestrali
Il ritmo nella vita che batte in me e te
In questo noi
che ha voglia di vivere
ha voglia di un figlio
ha voglia delle piccole cose
da custodire tra le mani
Abbiamo voglia di sopravvivere e di amarci
di baciarci e danzare abbracciati
stretti, l’uno nell’altra. Ascolta. L’Universo tace
e una voce tace nell’aria
Resta in ascolto
è la voce dell’infinito
dello spazio e del tempo
di ciò che è e sarà
di ciò che è da sempre
e parla anche di noi.
Ci siamo anche io e te in questa confusione
E noi, nella fenditura della terra che ci abbraccia
rimaniamo silenti, basiti
da questa immensità che ci sovrasta e ci attraversa e ci richiama.
Non ci perderemo nel mondo
se ascolteremo la sua voce.
Non ci colpirà il sole o la luna di notte
Né le bestie feroci o i terrori della notte.
Teniamoci abbracciati
e ora dormiamo amore mio.
Domani ci sarà il sole, domani ci svelerà il suo senso
Domani forse saremo forti per vivere.
 

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