Cronaca

Giro di usura gestito da un cinese, che viaggiava con documenti falsi

Controllo documentiRoma – Stavano effettuando un normale controllo alla circolazione stradale in via Casilina nei pressi di piazza Lodi gli Agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana e del IX Gruppo quando hanno fermato un cittadino cinese.

Dall’esame del documento di abilitazione alla guida, gli Agenti constatavano che la patente era palesemente contraffatta  e dall’accurata verifica, emergeva che anche il contrassegno e il certificato assicurativo erano falsificati. Poiché l’uomo asseriva di domiciliare in un albergo nei pressi della stazione Termini, veniva svolto un controllo in quel luogo e, nella stanza dell’hotel,  gli agenti rinvenivano altre due patenti e due carte di identità, tutte con nome differente ma riportanti la fotografia del soggetto fermato. Poiché questi  diceva di non capire bene l’italiano, veniva richiesto l’intervento di un interprete e così, in un ipad utilizzato come agenda, emergeva la trascrizione di nomi e somme, riconducibili ad un giro di prestiti di danaro con interesse intorno al 45% e pertanto con tassi da usura. Il cinese, poi, risultava avere precedenti specifici di falso materiale e pertanto, sussistendo  il pericolo di fuga, è stato associato nel carcere di Regina-Coeli in stato di fermo mentre  proseguono le indagini, in particolare, sull’usura.

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