Cronaca

Fallito l’acquisto della Ruesch di Napoli. Sei, i personaggi arrestati

Roma, 28 marzo – Nell’ambito di un’inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, la Guardia di Finanza Partenopea, questa mattina ha posto agli arresti domiciliari il commercialista Umberto Flesca Previti, Leonardo Covarelli, ex presidente della società Pisa Calcio, Dino De Megni, padre di Augusto, il bimbo rapito nel 1990 ed altre tre persone.

Dalle indagini svolte è emerso che gli indagati avrebbero sottratto capitali dal fallimento della “San Pio S.a.s.”, società del settore alberghiero, convogliandoli nei conti correnti di due società immobiliari, la “Iniziativa 2003” e la “New Glen srl”, con sede in Austria, Germania e Gran Bretagna. Successivamente, con il trasferimento in Italia di detti capitali, avrebbero tentato di acquistare la nota casa di cura napoletana “Ruesch s.p.a.”.

I finanzieri, nei confronti dei sei indagati, hanno anche eseguito, un sequestro di beni per oltre 9 milioni di euro. Tra questi, ville e immobili (anche di valore storico) a Bologna, Pisa, Perugia e Roma, oltre a numerosi terreni nella provincia di Cosenza.

Tutti gli arrestati dovranno rispondere dei reati di riciclaggio e reimpiego di denaro di illecita provenienza, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale, tutti aggravati dalla trans nazionalità.

 

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