Roma, 20 marzo 2017 – La Polizia Giudiziaria incaricata di dare esecuzione all’Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Simonetta D’Alessandro a carico di Giancarlo Tulliani, cognato dell’ex presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma su una presunta attività di riciclaggio riconducibile a Francesco Corallo, il “Re delle slot” detenuto dallo scorso dicembre, non ha potuto eseguirlo in quanto il Tulliani è residente a Dubai e per la magistratura italiana risulta irreperibile.
Non è da escludersi che il Tulliani, informato, possa presentarsi direttamente dal Magistrato con il suo legale o costituirsi in carcere, cessando l’irreperibilità.
