Roma – Invitati a non fumare in metro, malviventi casertani massacrano giovane e la madre 60enne che lo difende. I presenti, tutti statuine. Arrestati

Assurda l’indifferenza degli altri passeggeri

Roma,  19 settembre – Ieri pomeriggio, a bordo di un convoglio della metropolitana, un giovane ha invitato due uomini a non fumare. Per tutta risposta, lo hanno aggredito con pugni e calci, nonostante fosse ormai a terra. Mentre tutti i passeggeri vigliaccamente di allontanavano velocemente, solo la 60enne madre del giovane tentava di difendere il figlio ormai in balia dei violenti, venendo colpita a sua volta.

I brutali aggressori scendevano alla fermata di Piazza Bologna allontanandosi, mentre la centrale “112” inviava sul posto le autoradio dei Commissariati di San Lorenzo, Porta Pia e reparto volanti.

I Poliziotti, in base alle informazioni ricevute, riuscivano comunque a raggiungere e rintracciare e bloccare i due aggressori. Uno dei due, danneggiando l’autoradio,  opponeva resistenza tentando la fuga ma veniva immobilizzato dagli agenti e accompagnati al Commissariato ove venivano identificati per R.L. e S.A., rispettivamente di 24 e 26 anni, con precedenti di Polizia.

Nel contempo, il giovane e la madre venivano trasportati all’ospedale in codice giallo. L’uomo è stato ricoverato con prognosi riservata per trauma cranico, fratture alla scatola cranica ed emorragia cerebrale mentre la madre ha riportato varie contusioni con 8 giorni di prognosi.

I due, riconosciuti dalle vittime, venivano arrestati con l’accusa di “tentato omicidio” ed associati in Carcere a disposizione della Magistratura.

Ciò che lascia perplessi è l’indifferenza delle persone che hanno assistito a quell’assurda immotivata violenza, scaturita dall’aver chiesto di spegnere le sigarette nel vagone della metro. Sono quelle stesse persone che sui social network, si scandalizzano e  urlano, inveiscono per le violenze agli animali o partecipano alle manifestazioni, alle marce, in difesa di valori … quali?.. non lo sanno neanche loro…

O forse, ed è ancora peggio, non intervengono per paura di rappresaglie, tenuto conto che l’unica legge che viene applicata in Italia, è quella in difesa dei delinquenti…

Poi si finge stupore quando di parla di tutela personale con autodifesa, perchè diventa un atto di inciviltà…

Perchè, è questa la civiltà?

Meditiamo, ma meditiamo attentamente… a furia di tollerare la violenza, il vero diritto non esisterà più…