News – Germania: Jaber Albakr si è suicidato in cella

Era stato arrestato lunedì. Nel suo appartamento, era stato rinvenuto un esplosivo ad alto potenziale simile a quello usato negli attentati di Parigi e Bruxelles.

Roma, 13 ottobre 2016 –  Jaber Albakr, il sospetto terrorista siriano sfuggito alla cattura sabato in un appartamento di Chemnitz, dove era stato rinvenuto un esplosivo ad alto potenziale simile a quello usato negli attentati di Parigi e Bruxelles ed arrestato il 10 ottobre a Lipsia perchè consegnato legato da tre connazionali, come confermato dal ministero della Giustizia,  è stato trovato morto ieri sera, impiccato nella sua cella nel carcere di Lipsia.

Secondo il  sito del settimanale Der Spegel, sembrerebbe che Jaber Albakr era entrato in sciopero della fame e “tenuto sotto costante osservazione a causa di acuto rischio di suicidio”.

Negli interrogatori, sembrerebbe che  Jaber Albakr aveva accusato di “connivenza” i connazionali che lo avevano immobilizzato e consegnato alla polizia. La Procura federale non le ha volute confermare, né è nota la posizione degli altri, ossia se siano solo testimoni o sospettati.

Ora bisognerebbe stabilire che si intende per “sotto costante osservazione” se il terrorista è riuscito a mettere in atto il suo proposito. Disattenzione? Superficialità? Complici? Azione posta in essere per diventare anch’egli “un martire” o per non fornire informazioni agli inquirenti? Spetta agli investigatori trovare delle risposte.


Jaber Albakr era stato arrestato a Lipsia perchè consegnato alla polizia regionale da tre uomini siriani che, inconsapevolmente, lo avevano ospitato. A seguito di comunicato di ricerche, appello ripetuto anche in lingua araba, i tre erano venuti a conoscenza che l’amico ospitato era ricercato quale terrorista affiliato all’Isis così, mentre uno dei tre si recava al posto di Polizia per informare della sua presenza, gli altri due lo avevano immobilizzato e legato  al divano con una corda mandando alla polizia, tramite whatsapp, una foto dicendo loro che si sarebbe presto liberato. Scattato il blitz, gli agenti trovavano Jaber Albakr ancora legato e un siriano addosso a lui, che lo tratteneva a terra con le ginocchia.  

Intanto, la cancelliera Angela Merkel, per garantire la Germania dagli attacchi terroristici, ha affermato che “dobbiamo fare tutto il possibile, se necessario anche cambiare le leggi, per garantire la sicurezza delle persone”, non escludendo  un ricorso a una normativa d’eccezione.

Quindi, secondo chi è che parla, quando vuole si può applicare la sovranità popolare  senza dover tener conto di ciò che pensa e dice la comunità europea…

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