Estero

Flash – Terrorismo – Sarebbe stato arrestato in Grecia il capo della cellula belga

Abou Soussi terrorista belgaMassima allerta in GB.
Roma, 17 gennaio – ore 19:30 – (ansa) Arrestato ad Atene insieme ad altre tre persone Abou Omar Soussi, la mente della cellula jihadista scoperta a Verviers.
È quanto riferiscono i media belgi riprendendo notizie rimbalzate dall’Olanda. La notizia al momento non è stata confermata da fonti ufficiali. Gli arresti sono avvenuti, secondo le informazioni raccolte, a metà giornata in una zona centrale di Atene. Fonti della polizia locale riprese dai media non hanno precisato altre modalità degli arresti. Al momento si sa solamente che sarebbero stati sequestrati anche dei telefoni cellulari.
Abou Omar Soussi è un uomo di 27 anni proveniente dal quartiere di Molenbeek, comune di Bruxelles, roccaforte dell’islam nella capitale belga. Abou Soussi, questo il suo nome di battaglia, prima di stabilirsi in Grecia si era recato in Siria per combattere con le formazioni dell’Isis. La polizia sarebbe risalita a lui attraverso intercettazioni.
 
Intanto in Belgio ha preso il via l’applicazione del pacchetto sicurezza: circa 300 militari presidiano gli obiettivi più sensibili a Bruxelles e Anversa, tra cui ambasciate e edifici nel quartiere ebraico. E’ la prima volta, in 30 anni, che il Belgio ricorre all’esercito per rafforzare il lavoro di polizia. Il governo ha alzato da 2 a 3 il livello di allerta dopo il blitz a Verviers contro una cellula jihadista.
Allarme bomba a Bruxelles per una valigia abbandonata – A Bruxelles, nel comune-quartiere di Uccle, allarme poi rientrato per una valigia abbandonata. Dopo aver messo in sicurezza l’area, gli artificieri sono intervenuti ed hanno verificato che la valigia non conteneva materiale esplosivo. L’episodio si inquadra in una situazione di alta tensione anche in Belgio.
 
GB, polizia in stato di allerta massima – Anche le autorità britanniche hanno alzato al livello massimo l’allerta terrorismo della polizia e l’hanno messa in guardia sul fatto che potrebbe essere l’obiettivo di attentati dopo gli attacchi di Parigi. La polizia sta inoltre considerando di aumentare il numero di pistole Taser in dotazione agli agenti che sono per lo più disarmati. Innalzato il livello di allerta anche per le pattuglie di polizia dispiegate fuori da centri e scuole ebraiche in tutta la Gran Bretagna. 
 
Alfano-Diaz: serve collaborazione rafforzata in Ue – Una collaborazione rafforzata, nell’Unione Europea, per prevenire il terrorismo jihadista: è uno dei punti su cui hanno concordato i ministri dell’Interno di Italia e Spagna, Angelino Alfano e Jorge Fernandez Diaz, incontratisi a Madrid per analizzare la minaccia jihadista dopo gli attentati di Parigi. I due ministri hanno anche concordato sulla necessita’ che l’Unione Europea affronti il fenomeno della pressione migratoria “a partire da un approccio condiviso”. Alfano e Diaz hanno valutato positivamente gli effetti, sulla sicurezza, della direttiva del “passenger name record” (PNR), confidando nel Parlamento europeo per una rapida approvazione. 

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