
La Polonia ha richiesto una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dopo che diversi droni hanno violato il suo spazio aereo. La decisione arriva in seguito a un presunto attacco notturno da parte delle forze armate russe contro obiettivi militari e industriali nell’Ucraina occidentale, vicini al confine polacco.
La riunione del Consiglio di Sicurezza è stata fissata per venerdì 12.
Il Ministero della Difesa russo nega di aver preso di mira la Polonia, sostenendo che la portata dei droni utilizzati non superi i 700 chilometri. Nonostante la smentita, la Russia si è detta disponibile a collaborare con la Polonia per chiarire l’accaduto e si è comunque reso disponibile a consultazioni.
Notte di paura nei cieli polacchi: droni russi violano lo spazio aereo
La Polonia ha vissuto ore di angoscia e allarme. Nel cuore della notte, droni russi hanno attraversato lo spazio aereo nazionale, costringendo i militari a intervenire con le armi. Il premier Donald Tusk, accorso personalmente sul luogo delle operazioni, ha parlato di una situazione grave e delicata, con le Forze armate impegnate a localizzare e neutralizzare gli oggetti abbattuti.
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