Dai più classici concorsi di bellezza per cani che celebrano il pedigree e l’eleganza di razze pure, alle competizioni di agilità che mettono alla prova intelligenza e velocità, il mondo dei concorsi canini è vasto e diversificato. Fra le mille competizioni anomali e discutibili in USA, c’è anche quella vinta da Petunia (un bulldog francese), che si porta a casa il titolo nel “Concorso per il cane più brutto del mondo” e fa vincere 5.000 dollari al proprietario Shanno Nyman. Il tutto s’è svolto alla Sonoma County Fair a Santa Rosa, in California. Il concorso è diventato un’icona della cultura americana e un modo per dimostrare che la bellezza, nel mondo canino, va ben oltre il pedigree e i canoni tradizionali.
Concorso per cani più brutti al mondo
La gara riservata ai cani più brutti al mondo si svolge da quasi 50 anni: per gli organizzatori è una “testimonianza del fatto che il pedigree non definisce l’animale. È un meraviglioso spettacolo di sfarzo e orgoglio”. Il concorso non solo mette in mostra la bellezza unica e originale dei cani, ma molti dei partecipanti sono stati salvati da rifugi e allevamenti di cuccioli, mostrando ai potenziali proprietari i risultati positivi dell’adozione. Tutti i cani partecipanti, infatti, devono dimostrare di essere in perfetta salute, sfatando il mito che l’aspetto “insolito” sia sinonimo di problemi fisici.
Petunia – sanissima – ha stracciato i concorrenti: un carlino dal nome di Jinny Lu e un chihuahua di nome Poppy. Prima di arrivare per il concorso, tutti i cani devono fornire un documento del veterinario che attesti che sono sani.
Lo scopo di questo concorso ed i requisiti per iscrivere i propri cani
- Promozione delle adozioni: molti dei cani che partecipano sono stati salvati da rifugi o allevamenti, e il concorso serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’adozione di animali, dimostrando che anche un aspetto “insolito” non li rende meno speciali.
- Requisiti di salute: tutti i cani che partecipano devono fornire un certificato veterinario che ne attesti la buona salute, sfatando il pregiudizio che l’aspetto non convenzionale sia sinonimo di problemi fisici.
- Criteri di giudizio: la giuria non valuta solo l’aspetto, ma anche la personalità e la storia dell’animale. Si cercano cani che, nonostante le loro caratteristiche uniche come rughe, lingua a penzoloni, pelo rado o zampe deformi, dimostrino un temperamento affascinante e una storia commovente.
- I premi: il vincitore riceve un premio in denaro (spesso 5.000 dollari), un trofeo e l’opportunità di apparire in programmi televisivi come il “Today Show” della NBC.
- Alcuni vincitori recenti:
- Wild Thang (2024): un pechinese di 8 anni che ha vinto dopo aver partecipato per ben cinque volte. Da cucciolo è sopravvissuto a una grave forma di cimurro, che gli ha lasciato problemi ai denti e una zampa malformata.
- Scooter (2023): un Chinese Crested senza pelo di 7 anni, nato con le zampe posteriori deformi.
- Mr. Happy Face (2022): Ha conquistato il pubblico con il suo aspetto unico e la sua storia toccante.
A seconda di come lo si vede, questo concorso asconde un messaggio profondo e commovente. Sottolinea una verità che spesso dimentichiamo: la vera bellezza degli animali (e delle persone) a ben oltre l’apparenza esteriore. Con giudizi comunque soggettivi. Il fatto che molti dei partecipanti siano cani salvati da situazioni difficili e non cani di razza, ci ricorda che l’amore incondizionato e la felicità che un animale può donare non dipendono dal suo pedigree o dalla sua estetica. Il concorso non premia la bruttezza, ma celebra l’unicità e, di conseguenza, la bellezza che si nasconde in ogni creatura.
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