Tour de France: duello rusticano tra Vingegaard e Pogacar.

Appassionante edizione numero 106 dove tutto è ancora in gioco.

Roma, 17 luglio 2023.

 

Seconda settimana del Tour, edizione numero 110, caratterizzata da una accesa combattività da parte di tutti i corridori.

Dopo l’approdo alla fine della prima settimana sul mitico Puy de Dome la carovana ha proseguito, in questo strano disegno longitudinale, verso le Alpi con l’arrivo ieri a Saint Gervais-Mont Blanc.

Il duello tra i due fuoriclasse Vingegaard e Pogacar è sempre avvincente, sul filo dei secondi che i due si contendono a vicenda fino ad arrivare ai 10’’ di vantaggio in favore del danese in giallo.

Come detto nessuno si risparmia in queste tappe, condotte ad altissime medie con un clima molto caldo ed una crescente ed entusiastica partecipazione di pubblico.

Da segnalare il risveglio dei corridori iberici, che dopo cento tappe di assoluto buio in fatto di vittorie si sono scatenati con i primi posti di Bilbao, Izaguirre e Rodriguez.

Rimaniamo a secco noi italiani arrivati a 79 frazioni senza successi, l’ultimo hurrà di Nibali nel Tour del 2019, con la parziale consolazione di Ciccone, al momento, in maglia a pois come miglior scalatore seppur al 34° posto in classifica a 1h. e 45’.

L’ultima settimana sarà un gioco di nervi tra i due contendenti, crediamo senza possibilità di venir scalzati da Rodriguez, terzo a 5’21’’, Adam Yates, quarto a 5’40’’, e Hindley, quinto a 6’38’’.

Domani alla ripresa una crono, con arrivo in leggera ascesa, di 22 km. che potrebbe anche dare il primato a Pogacar, anche se Vingegaard non è fermo nelle prove contro il tempo.

Prima dei Campi Elisi, nel finale di domenica 23 luglio, le insidie più suggestive sono l’arrivo a Courchevel, nel tappone di mercoledì, e la penultima con arrivo a Le Markstein.

Appuntamento a lunedì 24 per il commento finale.

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