Statistiche campionato italiano: hanno giocato più stranieri che italiani

Dai dati della Lega di Serie A, elaborati da Panini Digital, emerge un sempre maggior impiego di calciatori stranieri a scapito di quelli italiani. Un’anomalia che rischia di riflettersi negativamente anche sulla nazionale.

Roma, 23 maggio – Dai campionati autarchici degli anni settanta a quello più “straniero” che italiano di oggi, il passo non è stato breve, ma lento e inesorabile. Proprio come l’aumento, anno dopo anno, dei calciatori d’oltralpe impiegati dalle nostre squadre in Serie A.

Il dato emerge dalle elaborazioni della Panini Digital per conto della Lega Calcio sul campionato che si è appena concluso.

Da questo studio si vede che gli italiani sono stati solo il 42% dei 610 calciatori totali scesi in campo nella Serie A 2013-14. E il dato dovrebbe cominciare a far riflettere le nostre società anche ora, in sede di mercato e ben prima dei Mondiali, visto che, in caso di fallimento della nostra nazionale, tornerà prepotentemente alla ribalta.

Il campionato 2013-14, però, è stato anche quello in cui si è segnato di più dal 1951-52 in poi: ben 1.035 gol. Il miglior assistman è stato Cassano (69), ma la media più alta di passaggi decisivi appartiene al romanista Totti (0,52 a partita). Al capocannoniere Ciro Immobile del Torino (22 gol senza rigori) fa da contraltare il giovane Berardi del Sassuolo, leader delle marcature multiple con due triplette e una quaterna. Il giocatore più impiegato di tutti è stato Padelli (38 presenze su 38 con 3.581 minuti all’attivo), il portiere che ha compiuto più parate è stato il veronese Rafael (157) mentre Tevez è stato quello che ha calciato più volte verso la porta avversaria (60 tiri).

Il gol più rapido è stato segnato alla decima giornata dall’attaccante del Sassuolo Nicola Sansone dopo soli 15 secondi; le partite in cui si è segnato di più sono state Verona-Fiorentina (3-5) e Udinese-Livorno (5-3); la squadra con il maggior possesso palla è stata la Fiorentina (media di 29′:54”), mentre la Juventus e il Napoli sono risultate le più pericolose (233 occasioni). Infine uno sguardo alle presenze allo stadio: quasi 9 milioni gli spettatori complessivi che hanno assistito alle 380 partite della serie A e il big match tra Inter-Juventus è quello che ha stabilito il record di presenti con 79.343 tifosi. Juventus-Roma è stata, invece, la gara più vista in tv, con un’audience media di quasi 4 milioni di telespettatori (share 14,55%).

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