Serie A, il punto sulla nona giornata

Comanda il Napoli, ma la sorpresa è l’Udinese.

Roma, 10 ottobre 2022 – In questa stagione folle che si sta giocando per colpa di un Mondiale ancora più folle che si disputerà d’inverno in Qatar (!) c’è una squadra che brilla.

È l’Udinese, che merita la copertina del nostro settimanale punto sul campionato perché è la vera sorpresa della stagione (nella foto Perez, autore del 2-2).

Va sotto 2-0 in casa con l’Atalanta, ma dopo l’intervallo prende di petto la partita, riagguanta il pareggio e nel finale sfiora anche un successo che sarebbe stato clamoroso.

Perché l’Atalanta è un’altra di quelle squadre che stanno lassù in classifica.

Come il Napoli, che vince 4-1 a Cremona e vola in testa da solo approfittando proprio del pari dei bergamaschi a Udine.

E come il Milan, che sabato aveva battuto 2-0 al Meazza la Juventus, sempre più lontana dalla vetta e dal Napoli capolista.

Dunque la bella Udinese di Sottil, figlia di una società che funziona a meraviglia, continua a stare al tavolo delle grandi. Che dovranno fare i conti anche con lei.

A cominciare da quelle che lottano per entrare tra le prime quattro. Come l’Inter, che vince in casa del Sassuolo grazie a Dzeko e come le romane.

La Roma batte con molta fatica il Lecce all’Olimpico, per di più in 11 contro 10.

Ma la serata giallorossa è rovinata dalla lesione al quadricipite sinistro di Dybala, che si fa male nel calciare il rigore del 2-1 (l’altra rete è del solito Smalling).

Per Dybala si temono guai seri e anche la sua partecipazione al Mondiale è a rischio.

Se ne saprà di più dopo gli esami di domani: nel migliore dei casi (lesione di primo grado) stop per una ventina di giorni; nel peggiore quattro/cinque settimane.

E in tal caso addio al folle mondiale qatariota, che inizierà il 20 novembre.

La Lazio ha vinto d’autorità a Firenze: 4-0 con gol di testa di Vecino e Zaccagni e reti nel finale di Luis Alberto e Immobile, ora nono nella classifica dei marcatori di tutti i tempi e primo in quella di quest’anno insieme ad Arnautovic.

Per la Lazio è la quarta vittoria consecutiva. Un’impresa che non le riusciva dal 2015, quando in panchina c’era Pioli. Tutto è frutto anche della miglior difesa del torneo insieme a quella dell’Atalanta.

Entrambe hanno subito solo cinque gol.

Alla bella prestazione dei biancocelesti fa da contraltare quella brutta della Fiorentina, che nel primo tempo sbaglia qualche gol e che, ora, ha una classifica preoccupante.

In coda terza vittoria consecutiva e terza partita con la porta inviolata per il Monza di Palladino, che da quando ha preso il posto di Stroppa non ha sbagliato un colpo.

E vittoria incredibile della Salernitana in casa contro il Verona, con il gol del 2-1 segnato da Dia al 94’.

Per i campani sono tre punti d’oro, per i veneti è la quarta sconfitta consecutiva, che fa saltare la panchina di Cioffi. Per sostituirlo si fa il nome di Andreazzoli.

L’Empoli strappa un punto in casa del Torino, che sta vivendo una fase calante dopo il bell’avvio di campionato che aveva avuto.

Classifica: Napoli 23; Atalanta 21; Udinese, Milan e Lazio 20; Roma 19; Inter 15; Juventus 13; Sassuolo 12; Torino 11; Salernitana e Monza 10; Fiorentina 9; Empoli e Spezia 8; Lecce e Bologna 7; Verona 5; Cremonese e Sampdoria 3.

Classifica marcatori: Arnautovic (Bologna), Immobile (Lazio) 6 gol; Kvaratskhelia (Napoli), Beto (Udinese), Vlahovic (Juventus), Dybala (Roma) 5; Koopmeiners (Atalanta), Dia (Salernitana), Strefezza (Lecce), Leao e Giroud (Milan) 4.

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