Roma, 18 aprile 2022 – L’1-1 con la Roma toglie al Napoli molte delle ultime speranze di scudetto che gli erano rimaste dopo la sconfitta casalinga con la Fiorentina.
Due passi falsi di seguito al “Maradona” che lo hanno allontanato dalle milanesi, entrambe vittoriose negli anticipi con il Genoa (2-0 per il Milan) e lo Spezia (3-1 per l’Inter).
Ma l’Inter deve recuperare ancora la partita di Bologna, mercoledì 27 aprile.
Sul pari tra Napoli e Roma incide molto l’arbitro Di Bello, che all’8° dà un rigore al Napoli (gol di Insigne) per un tocco di Ibanez su Lozano (che va giù subito) dopo averlo rivisto al VAR.
Mentre nel secondo tempo non ne concede uno alla Roma dopo che Zaniolo era stato travolto da Meret in uscita. Senza andare a rivedere alcunché.
Anche per questo, oltre che per una direzione davvero deficitaria, il pari di El Shaarawy nel finale non toglie la rabbia a Mourinho.
Tanto che il mister, nel post partita, si sfoga ai microfoni di DAZN chiedendo rispetto per la Roma e per i suoi tifosi da parte degli arbitri.
E dopo tutto quello che ha dovuto sopportare in questo campionato ha più che ragione.
Intanto la sua Roma è arrivata al 12mo risultato utile consecutivo in campionato e a 5 punti dalla Juventus, che sabato, in casa, aveva pareggiato in extremis con il Bologna.
Poco più sotto in classifica la Fiorentina vince con il Venezia e la Lazio non va oltre un deludente 1-1 casalingo con il Torino, riagguantato in extremis dal solito gol di Immobile.
Entrambe distano 7 punti dalla Juve, ma i viola devono recuperare una partita. E di questo deve tener conto anche la Roma, che otre a guardare la Juve deve anche dare un’occhiata alle spalle.
Dalla corsa ai piazzamenti buoni per Europa e Conference League (quinti, sesto e settimo) si stacca l’Atalanta, che ha una partita da recuperare ma che perde ancora in casa.
Stavolta con il Verona, che passa a Bergamo per 2-1 con un gol di Ceccherini e un’autorete di Koopmeiners.
In coda vittoria importantissima del Cagliari sul Sassuolo.
L’1-0 firmato da Deiola consente ai sardi di portarsi a ridosso della Sampdoria ma, soprattutto, di allungare sul Genoa e sul Venezia (che però ha una partita in meno).
Sei punti di vantaggio che, a cinque giornate dalla fine, sono un bel margine.
E nel prossimo turno ci sarà Genoa-Cagliari. Fondamentale per entrambe. Ma i sardi possono permettersi anche di pareggiare.
L’inatteso colpo della Salernitana in casa della Samp (2-1) tiene giù i liguri e dà fiato ai campani, che devono recuperare due partite.
Mister Nicola, sempre troppo sottovalutato, non si arrende mai e così fanno anche le sue squadre.
CLASSIFICA: Milan 71; Inter 69; Napoli 67; Juventus 63; Roma 58; Fiorentina e Lazio 56; Atalanta 51; Verona 48; Sassuolo 46; Torino 40; Udinese 39; Bologna 38; Empoli 34; Spezia 33; Sampdoria 29; Cagliari 28; Genoa e Venezia 22; Salernitana 19.
N.B. Inter, Atalanta, Fiorentina, Bologna, Torino, Venezia e Verona 1 partita in meno
Udinese e Salernitana 2 partite in meno
