La Lazio impressiona e regola il Perugia: 3-0

La squadra di Pioli, nell’ultima amichevole del ritiro di Auronzo di Cadore, sconfigge il Perugia con Felipe Anderson sugli scudi

LAZIO (4-3-3) – 22 Marchetti; 8 Basta, 85 Novaretti, 27 Cana, 26 Radu; 32 Cataldi, 24 Ledesma, 88 Braafheid; 7 Felipe Anderson, 6 Mauri, 14 Keita. A disp.: 95 Strakosha,13 Konko, 2 Ciani, 48 Filippini, 28 Vinicius, 58 Minala, 16 Elez, 94 Antic, 17 Pereirinha, 45 Tounkara, 70 Oikonomidis, 55 Guerrieri, 39 Cavanda, 9 Djordjevic, 30 Alfaro. All.: Pioli.

PERUGIA: 1 Provedel, 2 Del Prete, 3 Franco, 4 Gomez Ribeiro, 5 Comotto, 6 Rossi, 7 Fazzi, 8 Verre, 9 Falcinelli, 10 Taddei, 11 Ayres. A disp.: 12 Koprivec, 13 Barilaro, 14 Lo Porto, 15 Goldaniga, 16 Parigini, 17 Ruci, 18 Nicco, 19 Carcione, 20 Mazzeo, 21 Zanchi, 22 Esposito, 23 Musto. All.: Camplone

ARBITRO: Daniele Chiffi (sez.Padova)
ASSISTENTI: Luca Mondin, Enrico Caliari

GOL: 8′ Ledesma, 33′ Novaretti, 59′ Felipe Anderson

AURONZO- In un tesissimo clima per via della forte rivalità tra le due tifoserie e per l’incessante (e probabilmente eccessiva) contestazione al Presidente Lotito, la Lazio affronta il Perugia nella sesta amichevole della sua preparazione estiva. La partita vede il suo calcio d’inizio slittare di cinque minuti, con i Carabinieri e la Polizia costretti ad intervenire più di una volta per evitare il contatto tra i tifosi. Nonostante la continua contestazione per le operazioni di mercato e per lo sfumato acquisto di Astori, la squadra di Pioli impressiona in positivo, iniziando ad assimilare gli schemi del tecnico ex-Chievo e regolando l’avversario con un netto 3-0: il risultato finale di questa amichevole è convincente e netto, con le firme di Ledesma su calcio di rigore, di Novaretti con una bella svettata su corner e di Felipe Anderson, autore di un grandissimo gol. Non più tardi di due giorni fa avevo sottolineato come il riscatto della Lazio fosse strettamente legato all’esplosione del brasiliano, e probabilmente questa amichevole ne è già una piccola conferma: in un tridente “leggero” composto da Anderson e Keita intorno al falso-nove Mauri, sono state proprio le giocate del fantasista biancoceleste ad accendere la manovra laziale. Oltre ai continui lampi di classe di Anderson, la Lazio ha visto Danilo Cataldi particolarmente in palla: il ragazzo proveniente dal prestito al Crotone ha tutte le carte in regola per convincere già alla sua prima stagione in prima squadra.

La Lazio farà ora rientro a Roma, dopo aver concluso il ritiro di Auronzo con questa bella vittoria. Per la giornata di mercoledì, dopo tre giorni di riposo, è previsto il ritorno al lavoro insieme ai nazionali, prima dell’amichevole contro lo Sporting Lisbona nella giornata di giovedì. Lì, forse contando anche sul tanto ambito nuovo difensore, sapremo qualcosa di più sull’effettivo valore di questa Lazio; intanto, solo tanta fiducia.

 

Giovanni Sidoni

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