Estero

Rapito un tecnico italiano in Libia

Tripoli, 23 marzo – È Gianluca Salviato, il tecnico che sarebbe sparito ieri nei pressi di Tobruk, in Cirenaica, ove si trovava per lavoro per conto della ditta Ravanelli di Venzone (Udine), presso cui lavora da alcuni anni e che opera nel settore delle costruzioni a Tobruk.

Secondo un giornale libico, l’auto del tecnico è stata trovata abbandonata nei pressi di Tobruk,  con le chiavi attaccate. A bordo, i suoi effetti personali nonchè dei medicinali che l’uomo ha bisogno di prendere quotidianamente.

Gianluca Salviato, 48 anni, è originario della provincia di Venezia.

Secondo il sito Libya Herald, non sono chiari i motivi del rapimento anche se l’ipotesi piuù accreditata è quella di un sequestro a scopo di estorsione, ricordando che a metà del mese di gennaio, erano stati rapiti a Motouba, sulla strada tra Derna e Tobruk, altri due italiani, gli operai edili Francesco Scalise e Luciano Gallo, che vennero poi rilasciati il 7 febbraio scorso.

Dalla Farnesina precisano che “segue la vicenda con il massimo impegno in stretto contatto con l’ambasciata ed l’unità di crisi”.

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