Settembre

Almanacco del 23 settembre 2014

OGGI

Martedì, 23 Settembre 2014

NASCE

484 a.C.: Euripide, tragediografo

63 d.C.: Ottaviano Augusto, imperatore di Roma

1873: Trilussa, poeta

MUORE

1939: all’età di 83 anni Sigmund Freud, psicanalista

1973: all’età di 69 anni muore Pablo Neruda, poeta

ACCADDE

622 d.C.: Maometto termina la sua Egira dalla Mecca a Medina

1868: Puerto Rico dichiara la sua indipendenza dalla Spagna

SI CELEBRA

Giappone: Equinozio d’Autunno – Festa Nazionale.
Cade tra il 22 e il 24 Settembre. Fino al 2010 si festeggia sempre il 23 Settembre

LA CHIESA RICORDA

Santi

S. Lino papa e mart.

S. Pio da Pietrelcina, S. Adamnano, S. Cissa eremita, S. Costanzo sacrestano

Onomastica

Rebecca

Tipico nome ebraico, di derivazione incerta: 
forse dalla parola ebraica mirbeq , 
rabaqa in arabo, che significa “arricchita”.

Moglie di Isacco, figlio di Abramo, è descritta 
nell’Antico Testamento come una donna 
bellissima e dal carattere molto dolce.

Onomastico: alcuni calendari ricordano 
Santa Rebecca di Spagna il 23 settembre

PROVERBIO

La luna settembrina il diavolo la trascina

AFORISMA

Il numero degli uomini che accettano la civiltà 
da ipocriti è infinitamente superiore a 
quello degli uomini veramente civili

[Sigmund Freud]

IL LINGUAGGIO DEI FIORI

Il significato di – Giglio – è…

– Il tuo animo è nobile

DIZIOGIORNO

Postrìbolo

Sostantivo Maschile – (pl. Postrìboli)

Così si definiva il luogo in cui le prostitute ricevevano 
i loro clienti, sinonimo di “casa chiusa”, 
ma con connotazione negativa che ne indicava il basso livello

Deriva dal latino prostibulum a sua volta derivante 
da prostare, “essere esposto”, “prostituirsi”

Sinonimo: lupanare

LA PERSECUZIONE CONTINUA

1858 ITALIA. Bologna. Edgardo Mortara,
un bambino Ebreo di 7 anni, battezzato di nascosto, 
viene sottratto ai genitori per essere educato nella fede cattolica. 
Il «caso Mortara» destò l’indignazione 
dei circoli liberali di tutto il mondo.

LATINO IN USO

Aut Caesar aut nihil.

O Cesare o nulla. – Superbo motto che Cesare Borgia, 
noto come duca Valentino, fece scrivere sui suoi vessilli.

Ave, Caesar, morituri te salutant. (Svetonio, Claudio, 21).

Salve, Cesare, i morituri ti salutano. – In Svetonio la frase esatta, 
rivolta verso Claudio, è Ave, imperator, morituri te salutant, 
salve, o imperatore, i morituri ti salutano. 
Era il saluto dei gladiatori all’ingresso nel circo, 
prima di avviarsi al combattimento, cioè alla morte. 
Nel racconto di Svetonio, compaiono i combattenti di
una naumachia indetta dall’imperatore Claudio nel lago Fùcino.

LA FRASE DEL GIORNO

L’onore è come i fiammiferi: serve solo una volta…

(Marcel Pagnol)

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