Maggio

Almanacco del 22 maggio 2014

OGGI

Giovedì, 22 Maggio 2014

NASCE

1813: Richard Wagner, compositore

1859: Sir Arthur Conan Doyle, scrittore

1907: Laurence Olivier, attore

MUORE

337 d.C.: all’età di 66 anni muore  Flavius Valerius Constantinus Maximus 
(Costantino il Grande), imperatore d’Oriente e d’Occidente

ACCADDE

1455: in Inghilterra ha inizio la Guerra delle Due Rose: nella prima Battaglia 
di S. Albans, Richard, Duca di York, sconfigge e cattura re Enrico VI

1906: Nella città di Atene si apre una edizione dei Giochi Olimpici mai ufficialmente
riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale. 
Questa edizione diventerà nota come l’edizione intercalata del 1906.

L’Italia partecipò ai giochi conquistando 7 medaglie d’oro, 6 d’argento, 
3 di bronzo, piazzandosi quinta nazione su 20 partecipanti (prima la Francia)

1908: i fratelli Wright ottengono il brevetto per l’aeroplano

SI CELEBRA

Giornata Internazionale Della Biodiversità – Istituita dall’ONU

LA CHIESA RICORDA

Santi

S. Rita da Cascia

S. Basilisco, S. Giulia, S. Bovo, S. Umiltà

Onomastica

Romano

Nella Roma antica era l’aggettivo con cui si indicava chi era cittadino dell’ urbe, 
anche se stranieri anche se abitava altrove o proveniva da una terra diversa 
romanus era colui che godeva dei diritti civili e politici di chi veniva 
riconosciuto per diritto o per merito cittadino di Roma.

In epoca imperiale divenne un supernomen, cioè un secondo cognome, 
che indicava solo chi viveva nella Città (o chi da essa veniva). 
Intorno al V e VI secolo indicava chi apparteneva all’Impero di Occidente e d’Oriente, 
mentre nell’alto Medioevo si indicava con il termine romanus 
chi parlava latino o chi apparteneva alle terre di Bisanzio.
Solo dopo il Medioevo si trasformò in nome personale

Onomastico

Romano: 9 Agosto; 22 Maggio

PROVERBIO

Grazie alla notte,

madre dei pensieri,

oggi conosco il mal che ho fatto ieri

AFORISMA

La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell’uno e dell’altra.

[Alessandro Manzoni]

DITELO CON I FIORI

Il significato di Rosa rossa è…

– Passione

– Amore

DIZIOGIORNO

Eurìstica

Sostantivo femminile – (solo singolare)

Metodo scientifico che ha come scopo il giungere alla verità attraverso l’accertamento e la documentazione dei fatti.

Deriva dal greco <i>heurìskein</i>, “trovare”.

TEMPO AL TEMPO

TERRA

1927: un violento terremoto colpisce la regione cinese di Nanshan. 
Il terremoto raggiunge una magnitudo massima di 8.6 della scala Richter. Almeno 200.000 sono le vittime

1960: un violentissimo terremoto di magnitudo > 9 colpisce il Cile. 
Questo sisma è conosciuto con il nome di “terremoto di Valdivia”. 
Gli tsunami scatenatisi in conseguenza al sisma colpiscono Alaska, 
Australia, Jappone, Filippine, Nuova Zelanda. 
Secondo relazioni scientifiche nella stessa zona un evento simile si sarebbe verificato intorno al 1575

LATINO  IN USO

Mater semper certa est, pater nunquam

Letteralmente la madre è sempre certa, il padre non lo è mai. 
Il senso è chiaro e l’espressione è usata quasi sempre in modo ironico.

Melius est abundare quam deficere

Letteralmente meglio abbondare che avere mancanza di qualcosa, meglio troppo che poco.

Si usa per giustificare il fatto di aver forse esagerato un po’.

Memento mori

Parola d’ordine dei frati Trappisti che, nei loro conventi,
dovevano ripetersi continuamente il memento mori, cioè l’espressione che in italiano 
è ricordati che devi morire per avere sempre presente davanti agli occhi l’idea 
della morte e quindi il senso della vita che è destinata a finire.

Mens sana in corpore sano

Letteralmente mente sana in corpo sano, espressione tratta da un passo delle Satire di Giovenale.
Oggi è lo slogan di molte palestre, centri estetici, club sportivi che invitano 
a curare di più il proprio corpo. Lo stesso slogan non è invece usato 
(ma dovrebbe esserlo) per invitare la gente a curare di più la propria mente.

Minus habens

Letteralmente che ha meno, cioè minorato, stupido.
Si tratta di un modo elegante e per questo molto duro, per dire deficiente a qualcuno (in effetti, se dico “deficiente” o “stupido”, forse sto scherzando; se dico “minus habens” intendo proprio sottolineare un problema neurologico)

 

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