Il Mostro di Firenze: una verità sull’assassino che terrorizzò l’Italia. E ora Netflix riapre il caso
Un caso che ancora oggi divide investigatori, giornalisti, criminologi e appassionati di True Crime, e che dal 22 ottobre 2025 è tornato sotto i riflettori grazie a una nuova serie Netflix.

Dal 1974 al 1985, il Mostro di Firenze colpisce ripetutamente. Sempre con lo stesso modus operandi: coppie appartate in macchina, sorprese di notte in luoghi isolati, crivellate con una pistola calibro .22 Beretta. Ma c’è di più: in diversi casi, il killer compie mutilazioni sui corpi femminili, un dettaglio che lascia sgomenti gli investigatori e rende evidente la componente sadica e rituale dei delitti. Le vittime, in totale, furono 16. Giovani, spesso poco più che ventenni. Coppie di fidanzati, turisti stranieri, amanti clandestini: nessuno era al sicuro
Indagini infinite e depistaggi
Il caso generò la più lunga e controversa indagine della storia giudiziaria italiana. Furono ipotizzate decine di piste: il maniaco solitario, la setta satanica, i cosiddetti “compagni di merende”.
Tra i sospettati principali ci furono Pietro Pacciani, contadino fiorentino con precedenti per violenza, e i suoi amici Mario Vanni e Giancarlo Lotti. Arresti, processi, assoluzioni e condanne si susseguirono in un labirinto di contraddizioni. Pacciani venne condannato, poi assolto, e infine morì nel 1998 in circostanze mai del tutto chiarite, prima di un nuovo processo. Molti sostengono ancora oggi che Pacciani e i suoi complici fossero solo dei capri espiatori, troppo goffi e rozzi per aver ideato delitti così metodici e precisi. La domanda, ancora oggi, è: chi si cela dietro il Mostro di Firenze? L’ombra del dubbio rimane.
Netflix riporta l’incubo sugli schermi
Il 22 ottobre 2025, la nuova serie Netflix ha riacceso i riflettori su questa vicenda. La produzione, che vede la regia Stefano Collima (regista di Gomorra, ACAB, Romanzo Criminale), promette un racconto crudo e realistico, con ricostruzioni fedeli dei delitti. Non è una semplice cronaca, ma una discesa nell’oscurità di un’Italia che non era pronta a fare i conti con un serial killer di tali portate. La serie è stata presentata lo scorso 4 settembre all’ottantaduesima Mostra di Venezia, nella sezione Fuori Concorso- Series, ed è già disponibile su Netflix. Vede come protagonisti Marco Bullitta, Giacomo Fadda, Francesca Olia.
Un caso che non smette di far discutere
Ogni volta che si parla del Mostro di Firenze, emergono nuove ipotesi e nuove teorie. Forse non conosceremo mai la verità, ma l’eco di quei delitti continua a risuonare. La serie Netflix non darà risposte definitive, ma riporterà al centro della scena una delle pagine più nere della nostra storia recente. Dal 22 ottobre, milioni di spettatori stanno rivivendo quell’incubo. E forse, ancora una volta, torneremo a chiederci: chi era davvero il Mostro di Firenze?

