Elisa Claps: l’omicidio, il ritrovamento e il colpevole Danilo Restivo

La storia di Elisa Claps, scomparsa nel 1993 e ritrovata dopo 17 anni nel 2010 nella Chiesa della Santissima Trinità a Potenza: tutti i dettagli sul caso, sul colpevole Danilo Restivo e sulle vicende.

Il 12 settembre 1993, Elisa Claps, 16 anni, studentessa del Liceo Classico di Potenza, uscì di casa dicendo al fratello Gildo che sarebbe andata a messa e sarebbe tornata per il pranzo domenicale. Non fece mai ritorno. La Procura della Repubblica di Potenza iniziò subito le indagini sulla sua scomparsa, ma senza risultati concreti per molti anni.

Un’amica di Elisa raccontò che quella mattina la ragazza aveva un appuntamento vicino alla chiesa con Danilo Restivo, un ventunenne di origini siciliane trasferitosi a Potenza. La madre di Elisa sospettò subito di Restivo, noto per importunare le ragazze di cui si invaghiva con telefonate anonime e per il suo comportamento ossessivo: tagliava di nascosto ciocche di capelli delle giovani, che conservava in un cassetto, e aveva avuto comportamenti aggressivi con alcune di loro.

Chi era Danilo Restivo

Dopo la scomparsa di Elisa, Restivo si presentò in ospedale con una ferita da taglio alla mano e vestiti insanguinati, sostenendo di essere caduto in un cantiere. I vestiti non sono stati analizzati e Restivo sparisce per due giorni, con la scusa di dover sostenere un esame universitario a Napoli. Protetto dalla famiglia e, probabilmente, da alcune figure locali, non fu mai accusato in quel periodo.

Pochi anni dopo, in Inghilterra, commette un altro omicidio: quello di Heather Barnett, sua vicina di casa, per il quale è stato condannato a 40 anni di carcere nel 2012.

Il ritrovamento del corpo

Diciassette anni dopo, nel 2010, il corpo di Elisa fu trovato nella soffitta della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza durante lavori di riparazione del tetto. Era parzialmente mummificato, nascosto sotto alcune tegole. Con lei furono ritrovati anche i suoi oggetti personali presenti al momento dell’omicidio.

Il corpo riportava 13 coltellate e il DNA di Restivo fu subito identificato. La famiglia di Elisa sospettò che il cadavere fosse stato nascosto da tempo e che il vecchio parroco, recentemente deceduto, potesse aver contribuito all’occultamento.

Lo spettacolo teatrale e la serie TV

La vicenda ha ispirato lo spettacolo teatrale “Elisa è sempre stata lì. L’omicidio Claps” e la miniserie televisiva Per Elisa – Il caso Claps, trasmessa su Rai 1 nel 2023 e diretta da Marco Pontecorvo. Entrambi i progetti raccontano la storia di Elisa, le indagini e il colpevole, sensibilizzando il pubblico sulla giustizia e la memoria delle vittime.

Danilo Restivo in carcere

Oggi, Danilo Restivo è detenuto in Inghilterra per l’omicidio di Heather Barnett. La condanna è arrivata nel dicembre 2012: 40 anni di carcere per un assassino seriale con un comportamento ossessivo e pericoloso, che includeva il taglio e la raccolta di ciocche di capelli delle ragazze.

La storia di Elisa Claps è uno dei casi più drammatici della cronaca nera italiana. Una vicenda che ha coinvolto una famiglia, un assassino ossessivo e un’intera comunità, e che continua a essere raccontata attraverso teatro, TV e libri.

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