Ed Gein: il “Macellaio” e la nuova serie Netflix
La vera storia di Ed Gein, il serial killer che ha terrorizzato il Wisconsin negli anni ’50. Dalla sua infanzia alla psiche disturbata, dai crimini reali alla nuova serie Netflix Monster: The Ed Gein Story.

Ed Gein nacque il 27 agosto 1906 a La Crosse, Wisconsin, e crebbe in una famiglia profondamente isolata e religiosa. La madre Augusta era estremamente autoritaria e convinta che tutte le donne fossero peccaminose. Questa educazione rigida e il contatto limitato con la società plasmarono la psiche di Ed, che sviluppò un legame morboso con la madre. Dopo la morte dei genitori, Ed rimase solo nella fattoria di Plainfield, sviluppando un interesse morboso per la morte, per i cadaveri e per gli oggetti realizzati con pelle umana dovuti alla lettura del libro di Ilse Koch, la strega di Buchenwald. L’isolamento e l’ossessione per la madre, la morte e la necrofilia divennero la base dei suoi futuri crimini.
I crimini e le ossessioni di Ed Gein
Il 16 novembre 1957, la polizia scoprì il corpo di Bernice Worden, proprietaria di un negozio di ferramenta, uccisa nel suo negozio. La successiva indagine portò alla fattoria di Ed Gein, dove gli agenti trovarono oggetti inquietanti: sedie rivestite da pelle umana, maschere facciali, vestiti fatti con pelle di donne, e altri manufatti realizzati con resti umani. Questi ritrovamenti rivelarono che Gein non solo uccideva, ma dissotterrava cadaveri dal cimitero locale, collezionando parti del corpo femminile in maniera ossessiva e ritualistica. Le indagini successive mostrarono che Gein aveva già ucciso Mary Hogan, proprietaria della taverna del paese, e che il suo comportamento era legato a un profondo disturbo mentale, combinato con feticismo per la pelle umana e necrofilia. Il caso sconvolse la comunità del Wisconsin e lasciò un’impronta indelebile nella storia della criminalità americana.
L’arresto e il processo
Dopo la scoperta dei crimini, Ed Gein fu arrestato e sottoposto a valutazioni psichiatriche. I medici lo dichiararono incapace di intendere e volere, a causa dei disturbi mentali e della sua ossessione per la madre. Gein trascorse il resto della vita in un ospedale psichiatrico a Madison, dove morì nel 1984. Il processo e la diagnosi psicologica hanno reso il caso un riferimento nello studio della criminalità seriale e della psicologia criminale, offrendo uno sguardo unico su un individuo la cui apparente normalità nascondeva una mente profondamente disturbata.
La casa di Plainfield
La fattoria di Plainfield divenne tristemente famosa per l’orrore trovato al suo interno. Ogni stanza raccontava la storia dei suoi crimini, con oggetti macabri e resti umani ordinatamente conservati. Nel 1958, poco dopo l’arresto di Gein, la casa bruciò misteriosamente, alimentando ulteriormente il mito del “Macellaio di Plainfield” e la curiosità dei media e del pubblico. Ancora oggi il luogo è privato e abbandonato, ma continua a suscitare fascino e inquietudine.
L’influenza di Ed Gein sulla cultura pop
I crimini di Ed Gein hanno ispirato alcuni dei personaggi più iconici del cinema horror, come Norman Bates in Psycho, Leatherface in Non aprire quella porta e Buffalo Bill in Il silenzio degli innocenti. La sua storia ha dimostrato come la realtà possa essere spesso più inquietante della fantasia.
La serie Netflix Monster: The Ed Gein Story
Il 3 ottobre 2025 è uscita su Netflix la serie Monster: The Ed Gein Story, terza stagione dell’antologia di Ryan Murphy. La serie esplora in modo approfondito la psiche disturbata di Gein, il legame morboso con la madre Augusta e i crimini che lo resero famoso. Charlie Hunnam interpreta Ed Gein, mentre Laurie Metcalf interpreta la madre Augusta. La serie, pur criticata per la violenza grafica, ha ricevuto apprezzamenti per le performance attoriali e per la ricostruzione storica e psicologica.
Perché Ed Gein resta rilevante
La vicenda di Ed Gein rimane uno dei casi più studiati nel true crime, combinando ossessione, isolamento e violenza estrema. La serie Netflix offre una nuova prospettiva sulla sua vita e sui crimini, mostrando come i traumi infantili e le dinamiche familiari possano trasformarsi in comportamenti estremi e devianti. Ed Gein è un esempio di serial killer reale che ha influenzato la cultura popolare e continua a suscitare fascino, paura e riflessione.

