Rugby

Six Nations 2022: Ancora sconfitti gli Azzurri.

La prima Cuttitta Cup va agli scozzesi.

SIX NATIONS 2022, ITALIA- SCOZIA 22-33

Roma, Sabato 12 Marzo 2022 – Dopo la seconda vittoria dell’Under 20 maschile, impostasi nettamente per 27-13 ieri sera a Treviso sugli scozzesi, tocca oggi alla nazionale maggiore la sfida omologa.

Un nuovo trofeo è in palio, nel ricordo di Massimo Cuttitta (1966-2021).

L’indimenticabile “Maus”, trait d’union tra la nostra patria e le lande caledoniche che, nella carriera da tecnico, lo accolsero professionalmente e umanamente.

La Cuttitta Cup perpetuerà annualmente, nel confronto italo-scozzese, la memoria del compianto “Highlander latino” (https://www.attualita.it/notizie/atletica/racconti-di-sport/massimo-cuttitta-5625/).

Veniamo al gioco.

La prima frazione, per la prima volta da molto tempo al Sei Nazioni, ci mostra un’Italia capace di rientrare in partita dopo aver subito.

Gli scozzesi sono però più concreti e cinici nel concretizzare tutte le opportunità da loro create, o propiziate da imprecisioni degli azzurri nel maneggio della palla.

Si va al riposo sul 10-19, una meta contro tre.

Nel secondo tempo la Scozia mette a segno altre due mete che, quando mancano venti minuti dalla fine, pongono al sicuro il risultato.

Ma non fiaccano la voglia di crescita dell’Italia, che riesce ad andare in meta due volte con il subentrato Capuozzo, la seconda delle quali caparbiamente cercata, e trovata, a tempo ormai scaduto.

La capacità degli scozzesi di presentarsi, in fase offensiva, sempre con una netta superiorità numerica dalla parte chiusa spiega in parte l’esito della partita.

Resta un poco di rammarico, per un’Italia ancora acerba e meno scaltra degli avversari, per l’occasione mancata.

Mentre è ancora giorno si va via dallo stadio ma, dopo molto tempo, non totalmente demoralizzati dalla sconfitta, con una prospettiva di luce in fondo al lungo tunnel fatto di risultati negativi.

In questi tempi cupissimi che avvolgono il mondo, un piccolo ma importante sostegno allo spirito arriva, come d’abitudine, dal rugby, ben oltre il significato sportivo.

Teniamodel stretta, questa briciola d’ottimismo, che fa bene come la bella immagine di Michele e Marcello Cuttitta che consegnano il trofeo dedicato al fratello.

Per la quinta ed ultima giornata sabato 19 marzo a Cardiff ci sarà Galles- Italia (alle nostre ore 15:15), scontro tra penultima e ultima in classifica (rispettivamente a 6 e a 0 punti).

TABELLINO: ITALIA- SCOZIA 22-33 (parziale 10-19)

Marcatori: Primo tempo: 4’ cp Garbisi (I); 18’ m Johnson (S); 22’ m Harris tr Russell (S); 29’ m Bruno tr. Garbisi (I); 36’ m Harris tr Russell (S). Secondo tempo: 48’ m Graham tr Russell (S); 60’ m Hogg tr Russell (S); 66’ m Capuozzo tr Garbisi (I); 80’ m Capuozzo.

Formazioni:

ITALIA: Padovani; Bruno, Brex, Marin, Ioane; Garbisi, Braley; Halafihi, Lamaro (capitano), Pettinelli; Ruzza, Cannone; Ceccarelli, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Bigi, Nemer, Pasquali, Sisi, Steyn, Fusco, Zanon, Capuozzo (C.T.: K. Crowley).

INGHILTERRA: Hogg (capitano), Graham, Harris, Johnson, Steyn; Russell, Price; M. Fagerson, Watson, Darge; Gilchrist, Skinner; Z. Fagerson, Turner, Schoeman. A disposizione: Mc Inally, Dell, Nel, Hogdson, Bradbury, Vellacott, Hastings, Tuipulotu (C.T.: G. Townsend).

Arbitro: Luke Pearce (Inghilterra).

Player of the Match: Ali Price (Scozia)

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