Una ventina di giovani rissano per strada. In tre si ritrovano in ospedale e tentano di riprendere la lite.

Ostia – Era  da poco trascorsa l’una quando al “113” giungeva una telefonata che segnalava che ad Ostia, in via Rodolfo Grimelli Costa, circa 20 giovani armati di spranghe e bottiglie rotte, stavano prendendo parte ad una violenta rissa.

L’immediato arrivo di alcune volanti, faceva scappare i giovani ma, due di loro, venivano raggiunti e fermati poco più avanti. Poiché entrambi erano sanguinanti alla testa, veniva immediatamente richiesta l’ambulanza per trasportarli urgentemente al vicino ospedale “G.B. Grassi” per le cure necessarie mentre altri agenti rinvenivano e sequestravano poco lontano una spranga metallica lunga 70 cm,  sporca di sangue ancora fresco, probabilmente usata durante la rissa. Mentre in ospedale i due feriti erano in attesa degli accertamenti sanitari, giungeva presso il boxe triage del pronto soccorso un ragazzo che richiedeva le cure mediche  perché rimasto vittima di un’aggressione. I due accompagnati dalla Polizia, lo riconoscevano quale partecipante alla rissa però facente parte dell’opposta “fazione”. Fra i tre,  iniziava un immediato alterato scambio di invettive preludio di un nuovo scontro evitato solo grazie alla presenza dei poliziotti che intervenivano bloccando la contesa fra i tre. Dopo le cure sanitarie e dimessi ciascuno con 7 giorni di prognosi, i tre, C.L., A.M.G. e B.F., tutti 19enni ed italiani, sono stati accompagnati al Commissariato di Ostia Lido, diretto dal dr. Antonio Franco, e tratti in arresto per “rissa aggravata”. Gli investigatori del commissariato cercheranno ora di stabilire le cause che hanno scatenato la violenta rissa e di individuare gli altri partecipanti.