Tennis

Tennis Masters Atp 500 di Barcellona. Barcellona promuove Musetti e Sonego

Entrambi agli Ottavi

Roma, 20 aprile 2022 – Sonego e Musetti sono entrambi approdati agli ottavi di finale del Masters Atp 500 di Barcellona.

I due Lorenzo del tennis azzurro, hanno superato, entrambi in due set, i loro avversari.

LORENZO MUSETTI
Importante e significativa la performance di Musetti, contro l’inglese Daniel Evans, più quotato di lui, occupando il 36° posto in classifica contro il 68°.

Daniel Evans, un britannico coriaceo ed esperto durissimo a cedere, abilissimo nelle strategie di gioco, capace di individuare sagacemente le pecchè e le virtù dell’avversario e regolarsi in conseguenza.

Conoscendo poco di Musetti reduce però dagli ottavi di Montecarlo, ha giocato secondo gli schemi canonici quando sulla carta si è superiori.

Vale a dire: scambi a fondo campo; fatale predominio e successo finale a chi, è dimostrato dalle graduatorie, sia il migliore,.

Ma Lorenzo Musetti è uno dei migliori rappresentanti della nuova generazione, ovvero dei virgulti ventenni che stanno emergendo dietro ai “grandi”.

Quello di Musetti è un tennis che manca solo di esperienza sul campo ma che, tecnicamente e fisicamente, è assolutamente dotato.

Non è ancora molto sicuro di se; difficilmente riesce a “dominare” il suo avversario imponendogli il terreno più gradito.

Il suo limite appare quello di essere in grado di piazzare ogni tipo di colpo di racchetta ma senza strategie precise e continuative.

Però, il suo bagaglio tecnico è eccellente e viene fuori quando l’avversario meno se l’aspetta.

L’unico suo limite tecnico attuale sembra essere il rovescio che non è a due mani.

Assomiglia molto a quello di Federer. E risulta micidiale quando l’avversario, come nel caso Evans, lo sta martellando con rovesci incrociati.

Improvvisamente si vede mandato fuori gioco da un suo preciso ed imprevedibile rovescio lungo linea.

In questa dinamica, Musetti riesce a strappare il servizio ad Evans all’inizio del primo set, per condurlo in porto (6-4) in 42 minuti.

I giochi sembrerebbero fatti per il carrarese che prosegue la sua marcia trionfale portandosi nel secondo set sul 3-0 giocando sugli errori dell’avversario. E sulla prima palla di servizio.

Il britannico non sembra avere scampo. Ma evidentemente ha ancora cartucce da sparare dopo aver studiato bene l’avversario.

Cambia totalmente strategie e passa all’aggressione, cioè scendere in continuazione a rete per annullare la superiorità di fraseggio a tutto campo.

La tattica è quella giusta. A furia di “serve e volley” sul proprio servizio ed avanzate improvvise e spericolate sul servizio di Musetti, Evans vince cinque game di seguito.

Da 0-3 si porta a 5-3 in proprio favore.

Musetti prova a neutralizzare questa strategia vincente alternando palle corte a scambi.

Invano! Evans trova sempre il momento per scendere a rete e per le successive volee e smorzate.

La marcia dell’inglese appare inarrestabile.

Ma, proprio nel momento più critico, emerge il vero spessore di questo ragazzino imberbe che ha tutte le qualità per emergere. Deve solo fare esperienza tecnica, strategica e mentale, capace di mantenersi calmo e riflessivo in ogni frangente.

Musetti, che dalla convinzione di avere stravinto la partita, era passato al complesso di essere in balia dell’avversario, riesce a raccogliersi attorno ai propri punti fermi.

Soprattutto la percentuale altissima delle prime palle di servizio positive.

Prima di tutto, però, occorre ristrappare il servizio ad Evans perchè altrimenti si va al terzo set.

Evans, preoccupato dalla riscossa dell’italiano con la possibilità di amministrare il break di vantaggio, decide di ridurre le discese a rete.

Fa malissimo, grave errore, perchè Musetti si costruisce ben 3 palle break. Evans ne annulla 2 senza scendere a rete. Ma alla terza non sa resistere alla tentazione: scende precipitosamente e… sbaglia la volee!

Musetti si porta sul 4-5. Si concentra sul servizio e va 5-5 ed al fatale 6-6.

Il tie break risulta splendidamente incerto.

Impressionante la calma olimpica di Musetti che sul 9-8 per lui, trova il tempo e la precisione di rispondere ad una prima palla perfetta, angolata esterna di Evans con un fendente passante assolutamente imprendibile.

È il colpo, rarissimo, che chiude in 2 ore il conto con l’inglese e che apre al match contro l’argentino Diego Schwartzman per gli ottavi, e lo promuove fra i primi della classe.

LORENZO SONEGO
Differente l’incontro di Sonego.

Il torinese Sonego ha regolato con pochi problemi (6-4, 6-2) il promettente svedese Elias Ymer, mostrandosi finalmente in forma dopo un lungo periodo di alti e bassi.

 

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
Back to top button
SKIN:
STICKY