Racconti di sport

Racconti di sport- L’Aquila Rugby, 1967

Rugby Aquila 1967Cinquant’anni fa i neroverdi abruzzesi conquistarono il primo scudetto.

Venerdì 28 Aprile 2017 – Il 30 aprile del 1967 per il rugby italiano si apriva una stagione nuova, con la storica prima conquista per L’Aquila del titolo di Campioni d’Italia del gioco a 15. Dall’importazione in Italia della palla ovale nel 1909, ad opera dell’emigrato Pietro Mariani rientrato dalla Francia, e dopo l’istituzione del primo campionato nazionale (avvenuta nel 1929) lo scudetto tricolore approdava per la prima volta in Abruzzo.

La competizione, dagli albori e fino al Secondo Conflitto Mondiale, fu appannaggio assoluto dell’Amatori Milano, con l’intermezzo delle due isolate vittorie della Rugby Roma a metà degli anni ‘30 anni.

Nel dopoguerra venne il tempo del predominio veneto, con alternanza sul trono di Rovigo (7 scudetti), Fiamme Oro Padova (4) e Treviso (1), spodestati da vittorie di Parma (3), Rugby Roma e Partenope Napoli (2 a testa), Ginnastica Torino (1). Così fino al fatidico 1967 quando, per la prima volta una squadra di provincia dell’Appennino centromeridionale, riuscì nell’impresa.

L’Aquila coglieva finalmente i frutti del grande lavoro impostato dal fondatore della Polisportiva Tommaso Fattori, fulignate di nascita ma vero e proprio nume tutelare del rugby aquilano, prematuramente scomparso nel 1960. Ma si sa che nel rugby nulla nasce dal caso e che i cambiamenti rilevanti necessitano di tempi quasi geologici…

Era la squadra neroverde del Presidente Avv. Vincenzo Camerini e dell’allenatore-giocatore Sergio Del Grande. All’ala c’era un certo Sergio Parisse, aquilano d.o.c. poi emigrato a La Plata in Argentina per ragioni di lavoro, il quale- come è noto- ha regalato al rugby italiano il suo attuale grande capitano, Sergio junior.

Dopo aver chiuso la stagione regolare a pari punteggio, L’Aquila e Fiamme Oro Padova si incontrarono a Roma il 30 aprile 1967 per lo spareggio scudetto. Gli abruzzesi si presentarono con quasi settemila tifosi al seguito. Risultato finale 6-0 per i neroverdi, con meta di Ricci nella prima frazione e calcio piazzato di Di Zitti nella ripresa, a suggellare un netto predominio sul campo.

Ecco le formazioni:

L’AQUILA: Autore, Pacifici, Scipioni, Vittorini, Parisse, Ricci, Del Grande, Cucchiarelli, Di Zitti, Prosperini, Scimia, Zia, Vicini, Delli Ficorilli, Petrocco.

FIAMME ORO: Maccagnan, Cimino, Girardi, Martini II, Menegolli, Martini I, Protano, Salmaso, Sguario, Colombini, Angioli, Bertoli, Miele, Cinelli, Gerardo.

Per celebrare la ricorrenza la prossima domenica 30 Aprile a L’Aquila, la Polisportiva e il Museo Rugby Club l’Aquila “Vecchio cuore neroverde”, hanno organizzato una giornata piena di eventi: si apre alle 11 con la Santa Messa presso la Chiesa di San Berardino in Piazza d’Armi, poi a seguire cerimonia di premiazione presso la Sala Consiliare Comunale a Villa Gioia da parte del Sindaco Massimo Cialente; nel pomeriggio altra consegna di premi alle ore 16 presso l’impianto sportivo “Centi Colella” e conclusione- ça va sans dire– con cena conviviale alle ore 20.

Agli amici aquilani va il saluto della redazione sportiva di “www.attualita.it”, con l’auspicio di poter, prima o poi, raccontare di nuovi successi neroverdi.

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