Roma, 26 gennaio 2024 – Alle 04.30 del mattino italiano, Jannik Sinner ha iniziato la disputa della miglior partita della sua giovane vita tennistica (22 anni) contro il miglior Numero Uno che il mondo ricordi, il serbo Novak Djokovic che, a 37 anni, potrebbe quasi essergli padre.
Alle 08.24 italiane la semifinale degli Australian Open di Melbourne vedeva volare in finale lo sciatore azzurro altoatesino in 4 set – 6/1, 6/2, 6/7, 6/3.
È la prima volta che accade nella storia del tennis italiano al Torneo Slam dello spessore di questo di Melbourne, che apre la stagione mondiale.
Al Rod Laver Court, in realtà, Jannik ha cancellato il tennis del serbo, considerato insuperabile negli ultimi 10 anni.
Primi due set stravinti 6/1, 6/2 e terzo set condotto sulla medesima falsariga. Se non che il serbio. con un lampo di orgoglio, riusciva ad annullare un match point all’azzurro ed a vincere il tiebreak .
Djokovic si è risparmiato la umiliazione dello 0-3 secco così come tutti gli altri avversari incontrati nello Slam australiano dal fulvo ex sciatore di Sesto Pusteria.
Djokovic non ha però potuto evitare il netto 3/6 del quarto set e la prima sconfitta in 10 anni di successi consecutivi al Grande Slam Australiano.
Una impresa che Sinner ha impreziosito con uno spettacolare passante di rovescio lungo linea conclusivo.
UN VERO SINNER SHOW
Dopo questa pennellata finale, lo sportivissimo Djokovic non ha potuto fare a meno di applaudire l’azzurro, come a significare che spetti a lui lo scettro di nuovo Numero Uno.
Un discorso che attende, comunque l’esito della sfida della Finale a Melbourne domenica fra Sinner ed il vincitore fra i “Russi” Daniil Medvedev e Alexander Zverev (di origine).
Intanto comunque da Melbourne l’alba fa portato un messaggio preciso: siamo entrati nell’era Sinner.
A 22 anni il giovane fulvo ragazzo altoatesino – nato sugli sci da genitori impegnati per lavoro in un rifugio alpino – e’ anche ottimo agonista di slalom. Prestato al tennis all’ età di 13 anni, approda alle cure del Maestro Piatti a Bordighera.
Questa notte ha dimostrato in maniera netta e definitiva, di meritarsi il grado di numero uno, da numero quattro attuale nelle classifiche ATP.
Questo sotto ogni punto di vista: tecnico, fisico, mentale.
Come tutti i grandi che lo hanno preceduto negli anni contemporanei – da Federer a Nadal a Djokovic – anche Sinner si impone per una propria caratteristica che si aggiunge alle altre a completarne il quadro.
Il qualcosa in più di Jannik Sinner appare essere la ‘Risposta’, specie se accompagnate da “ buone Prime e Seconde palle di Servizio”.
Questa, dunque, appare essere la rete vincente di Jannik Sinner, magico tennista-sciatore italiano alla conquista del mondo, partendo dagli Antipodi.
