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Vertice Meloni-Macron a Roma: rinnovato l’impegno per l’Europa 

A Roma, vertice Meloni-Macron con un unico obiettivo, ossia un’Europa più forte

Un incontro di quasi tre ore tra il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha segnato un momento chiave per le relazioni bilaterali tra Italia e Francia e per il futuro dell’Europa. Il bilaterale, svoltosi a Palazzo Chigi e culminato in una cena di lavoro allargata alle delegazioni, è stato attentamente monitorato dalla stampa, desiderosa di cogliere segnali di distensione dopo le occasionali tensioni emerse tra i due leader dall’inizio della loro collaborazione verso la fine del 2022. L’apertura dell’incontro, caratterizzata da sorrisi, baci e una stretta di mani nel cortile della sede del governo, ha immediatamente suggerito un clima di rinnovata cooperazione.

La dichiarazione congiunta Meloni-Macron: impulso all’azione europea

Al termine del colloquio è stata diffusa una dichiarazione congiunta che ha delineato le priorità e gli obiettivi condivisi. Il documento ha sottolineato come l’incontro tra Meloni e Macron fosse finalizzato a “approfondire la discussione e coordinare gli sforzi di mobilitazione e azione europea di fronte alle sfide comuni che si moltiplicano e si aggravano”. L’accento è stato posto sulla necessità di esaminare le prossime scadenze nelle relazioni bilaterali, evidenziando la volontà di rafforzare la partnership strategica tra le due nazioni.

La dichiarazione ha ribadito con forza il ruolo di Italia e Francia come “Nazioni fondatrici della costruzione europea”, esprimendo la ferma intenzione di “rafforzare il loro impegno comune per un’Europa più sovrana, più forte e più prospera, soprattutto orientata alla pace e capace di difendere i propri interessi e di proteggere i propri cittadini”. Questa visione condivisa per un’Europa più autonoma e resiliente è stata il filo conduttore dell’intero vertice, sottolineando la crescente consapevolezza della necessità di una maggiore sovranità strategica in un contesto geopolitico in continua evoluzione.

Competitività e sviluppo sostenibile

L’incontro ha rivelato significative convergenze sull’agenda europea, in particolare per quanto riguarda la competitività e la prosperità. Entrambi i leader hanno convenuto sulla necessità di un’attuazione “ambiziosa e accelerata” di politiche volte a semplificare la normativa, stimolare gli investimenti pubblici e privati e garantire una maggiore sicurezza energetica. Un punto chiave di discussione è stata la “piena applicazione del principio di neutralità tecnologica”, un aspetto cruciale per assicurare che le imprese europee possano competere “ad armi pari” sul mercato globale.

Questo impegno si estende a settori strategici in transizione, come l’industria automobilistica e siderurgica, che richiedono un forte sostegno europeo per affrontare le sfide della decarbonizzazione e della digitalizzazione. Parallelamente, l’attenzione si è concentrata sui settori più avanzati e innovativi, tra cui l’intelligenza artificiale, le fonti di energia decarbonizzate e rinnovabili – con un esplicito riferimento al nucleare – e lo spazio. In questi ambiti, gli interessi bilaterali e europei sono intrinsecamente legati, e la collaborazione franco-italiana è considerata fondamentale per il posizionamento dell’Europa come leader globale.

Francia e Italia hanno inoltre manifestato la loro determinazione a collaborare strettamente nella preparazione del prossimo Consiglio Europeo e, più in generale, sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale, sulle politiche migratorie, sull’allargamento dell’Unione Europea e sulle riforme istituzionali necessarie per rendere l’Unione più efficace e inclusiva.

Sostegno all’Ucraina 

Un capitolo fondamentale del bilaterale è stato dedicato alla situazione in Ucraina. A più di tre anni dall’inizio dell’aggressione russa e all’indomani dei colloqui tra Ucraina e Russia di Istanbul, Meloni e Macron hanno riaffermato il “sostegno incrollabile e senza esitazioni” di Francia e Italia all’Ucraina. Hanno sottolineato come tale supporto sia “ancora più necessario per raggiungere una soluzione equa e duratura”, ribadendo l’impegno comune per la sovranità e l’integrità territoriale del paese aggredito.

Inoltre, i leader hanno discusso la necessità di un “ambizioso cambiamento di scala nella difesa europea”, sia in termini di investimenti che di sostegno alla base industriale e tecnologica europea. Questa visione riflette la crescente urgenza di rafforzare le capacità di difesa del continente per affrontare le minacce attuali e future. L’incontro ha offerto anche l’opportunità di affrontare altre questioni di sicurezza di rilievo per l’Europa, in particolare la situazione in Medio Oriente e in Libia, e di coordinare le posizioni in tema di relazioni transatlantiche e sulla sicurezza economica e commerciale dell’Unione Europea.

Verso il 2026: Il Prossimo Vertice Bilaterale e il Trattato del Quirinale

A testimonianza della volontà di consolidare la cooperazione strategica, il Presidente della Repubblica francese e il Presidente del Consiglio italiano hanno deciso che il prossimo Vertice bilaterale avrà luogo in Francia all’inizio del 2026. Questo appuntamento sarà cruciale per valutare e aggiornare il programma di lavoro che specifica gli obiettivi della cooperazione bilaterale previsti dal Trattato del Quirinale, entrato in vigore nel 2023. Il Trattato, che disciplina la cooperazione in numerosi ambiti settoriali, con particolare attenzione ai giovani, rappresenta una pietra miliare nelle relazioni franco-italiane e il vertice del 2026 sarà l’occasione per rafforzarne l’attuazione e ampliarne la portata.

L’incontro tra Meloni e Macron ha dunque ribadito la profonda interconnessione degli interessi tra Roma e Parigi, riaffermando l’importanza di una collaborazione stretta e costruttiva per affrontare le complesse sfide che attendono l’Europa nel prossimo futuro.

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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