Alle 10.30 del 1° ottobre 2025 un velivolo militare T-260B del 70° Stormo di Latina è precipitato nel Lazio in una zona boschiva del Parco Nazionale del Circeo, a Sabaudia (Latina) provocando la morte dei due membri dell’equipaggio: il colonnello Simone Mettini, istruttore e comandante dello Stormo (l’uomo in basso nella foto), e il giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli (in alto nella foto). Il velivolo era impegnato in una missione addestrativa quando, per cause ancora da accertare, è precipitato al suolo. Il mezzo è stato ritrovato in fiamme nella località Migliara 51, rendendo immediatamente necessario l’intervento delle squadre di soccorso.
Aereo militare precipita a Sabaudia: indagini in corso
Sul posto sono intervenuti prontamente gli operatori del 118, i Vigili del Fuoco, le unità della Protezione Civile e mezzi aerei di supporto, per gestire l’emergenza e spegnere eventuali focolai. Le autorità hanno delimitato la zona per consentire l’arrivo degli investigatori militari. I corpi sono stati recuperati e trasferiti sotto scorta per le procedure di identificazione e i successivi esami medico-legali.
Le indagini sono state avviate dall’Aeronautica Militare in collaborazione con le autorità giudiziarie competenti. I tecnici stanno analizzando le condizioni del velivolo, la rotta seguita durante la missione e le eventuali segnalazioni di malfunzionamenti prima dell’impatto. L’incidente rappresenta una grave perdita per il 70° Stormo di Latina e per l’intera comunità dell’Aeronautica Militare, evidenziando ancora una volta i rischi e la complessità delle missioni addestrative dei piloti militari.
Profondo dolore
Profondo dolore è stato espresso dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che in una nota ha dichiarato: “Si dice che un pilota non muore mai, vola solo più in alto, ma non posso nascondere il profondo dolore per la notizia della tragica scomparsa del colonnello Simone Mettini e del giovane Allievo Lorenzo Nucheli, caduti in servizio questa mattina a seguito di un incidente aereo nei pressi di Sabaudia. In questo momento di immensa tristezza, a nome mio personale, come ministro e come padre, e a nome di ogni donna e uomo della Difesa, esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie, ai loro cari e a tutta la comunità dell’Aeronautica Militare. Ho manifestato la mia vicinanza al Capo di Stato Maggiore dell’Arma Azzurra, il generale di Squadra Aerea Antonio Conserva. La grande famiglia della Difesa si stringe con affetto intorno ai familiari, condividendo il dolore e il ricordo di due vite dedicate al servizio del Paese. Cieli blu, Simone e Lorenzo”. A seguito del tragico incidente, è stato annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori previsto a Milano, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della presenza dell’Aeronautica Militare in città.
-
-
-
-
