Trump bocciato dalla Corte federale USA: dazi illegali
Per la Corte federale USA, dazi illegali: Trump non ha l’autorità di applicare tariffe in modo unilaterale. Ricorso della Casa Bianca
La Corte federale del commercio USA boccia i dazi di Trump: il presidente non ha l’autorità di applicare tariffe in modo unilaterale. Così facendo ha abusato del suo potere. Ma la Casa Bianca annuncia ricorso. La sentenza è stata accolta con euforia dai mercati globali. A Wall Street i future si sono impennati, il dollaro e i rendimenti del Tesoro sono saliti, mentre l’oro è sceso. Si profila una battaglia legale sulla validità dei dazi all’importazione.
La decisione, emessa da un collegio di tre giudici della Court of International Trade, fa seguito a cause legali che sostenevano che The Donald avesse oltrepassato i limiti: politica commerciale troppo dipendente dalla sua discrezione personale. Il tribunale ha concesso all’amministrazione USA 10 giorni per attuare il suo ordine e ha dichiarato illegittimo il piano tariffario di Trump
Dazi illegali, Trump bocciato dalla Corte federale USA: quale legge
Il tutto ai sensi dell’IEEPA, l’International Emergency Economic Powers Act, una legge del 1977 che conferisce al presidente yankee il potere di identificare qualunque minaccia abbia origine al di fuori degli Stati Uniti. Mai stata invocata prima sulle tariffe.
Super dazi contro tutti
Trump aveva imposto dazi a tappeto su Paesi come Canada, Cina e Messico, citando minacce come l’immigrazione e il traffico di oppioidi. Più tariffe uguale più fabbriche in USA, a beneficio dei lavoratori locali: questa l’equazione del tycoon. Per dare impulso all’industria manifatturiera statunitense, ridurre il deficit federale. In parallelo, le altre nazioni – sotto pressione – farebbero di tutto per aprire fabbriche in USA. In parallelo, super tariffe anti Cina e UE.
Auto, che guaio
La questione riguarda qualsiasi comparto, con quello delle auto molto colpito. Basti pensare ai Gruppi come Stellantis e Volkswagen che fanno macchine in Messico e le vendono in terra USA. Ma sono dolori per qualsiasi costruttore.
