PER NON DIMENTICARE “NASSIRIYA – 12.11.2003”

Il mio immediato omaggio ai Caduti nella strage avvenuta a Nassiriya nella quale,  oltre a 5 Soldati Italiani ed a 2 Civili, persero la vita 12 Carabinieri, tutti in quel luogo in missione di Pace.

L’OPERA:

In primo piano, si nota un cratere con disseminati dei Fregi (fiamme) interi o in parte, di colore rosso, del sangue dei Caduti.

Dal cratere, si erge una figura indefinita, triste, assorta, assente, sconvolta, a simboleggiare lo sgomento ed il dramma del Popolo Italiano. Ai lati, una fascia nera: il buio della Nazione, attonita dall’evento. Ancora, i muri squarciati dall’esplosione.

Sopra, una fascia bianca: il distacco dalla Terra natia, dalla Patria.

Sulla figura, parzialmente accennata, la lucerna, copricapo inconfondibile dei Carabinieri, priva della coccarda, in omaggio ai soldati e civili caduti nell’agguato

Ancora, la Bandiera Italiana, con una macchia di terra sul Bianco, l’offesa fatta a chi era in quel luogo per portare aiuto, ma basta il solo ricordo e rispetto per i Caduti, per cancellarne la traccia.

Dai Fregi insanguinati, si eleva lo spirito di ciò che Essi umani erano e che ora, insieme con tutti gli altri Caduti, si rigenerano ricostituendo, staccata dal resto del Quadro ed al centro del cratere, la “FIAMMA CHE NON SI SPEGNE”, per perpetuarne  l’esempio ai Colleghi in servizio ed alle future generazioni.

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