Pensieri sulla donna

Dopo la valanga delle “solite parole ricorrenti”

Roma, 12 marzo 2021 – La vita umana, perché possa essere vissuta, almeno nelle sue azioni essenziali, con equilibrio e serenità, deve seguire la forma geometrica del triangolo equilatero: tre angoli e tre lati uguali.

In ogni elemento del triangolo, dobbiamo porre le nostre azioni: Affettive, Materiali e Religiose.

Il tutto, compendiato in un solo nome: Amore!

Il Signore creò l’uomo e dalla sua costola creò la donna, perché si accorse che l’uomo da solo finirebbe per scomparire.

Dal tempo dei tempi, l’uomo si è sempre emancipato, grazie all’indispensabile ed essenziale aiuto, alla compagnia ed alla partecipazione della Donna.

Il cammino è stato doloroso, contrastato e lungo nel tempo, ma siamo arrivati ai nostri tempi dove finalmente la donna comincia a partecipare in modo totale e paritetico a tutto il cammino del genere umano: da compagna a protagonista, assieme all’uomo, della sua evoluzione.

Oggi siamo qui per ricordare che anche nello sport la Donna si distingue ed ha raggiunto la possibilità di estrinsecare, nelle forme più varie delle attività sportive, la sua attiva partecipazione.

Exit mobile version