Roma, 17 settembre 2023 – Il Frosinone che batte in rimonta il Sassuolo passando dallo 0-2 al 4-2 è la favola bella di questo inizio di campionato.
E, come in tutte le favole che si rispettano, ha un protagonista che ha sofferto e che ora sta usxcendo dal tunnel: Eusebio Di Francesco, il suo allenatore.
Una persona umile e determinata, come solo gli abruzzesi veraci come lui sanno essere.
Un allenatore che ha raggiunto il picco della sua carriera portando la “sua” Roma alla semifinale di Champions League dopo aver rimontato clamorosamente la sconfitta dell’andata al Nou Camp di Barcellona con il 3-0 conquistato nel ritorno all’Olimpico.
Un rimonta epica, quella. Sicuramente più importante di quella di oggi contro il Sassuolo, che vale solo per un turno di campionato e tre punti in più in classifica.
Con il Frosinone che ora ne ha 7 dopo 4 giornate e che è la squadra-guida della regione, perché, per ora, in classifica è davanti alle ben più blasonate Lazio e Roma.
Quasi sicuramente non durerà, altrimenti il Di Francesco farebbe davvero il miracolo della sua carriera, che negli ultimi anni, dopo quel famoso Roma-Barcellona 3-0, aveva conosciuto solo delusioni.
Quasi che il “Di Fra” non riuscisse più a trovare il bandolo della matassa della sua vita professionale che, invece, a Frosinone, sembra aver finalmente ritrovato.
Come ha detto a fine gara ai microfoni di DAZN: “I ragazzi credono in me, nelle mie idee. Questa è la loro vittoria, la vittoria della squadra”.
Eccolo il segreto del Di Francesco ritrovato: la squadra che lo segue, che crede in lui, nelle sue idee. Come faceva il suo Sassuolo, come faceva quella Roma che ne rifilò tre al Barcellona.
Come dovrebbe fare ogni squadra con il suo allenatore, altrimenti i risultati non arrivano. Bravo Di Francesco, siamo davvero contenti per te.
E siamo convinti che saranno contenti come noi anche il tuo amico Totti (presente in tribuna a Frosinone insieme al figlio, che gioca nelle giovanili della squadra) e Serse Cosmi, tra il pubblico anche lui.
Oggi, caro Di Francesco, ti meriti la nostra copertina della quarta giornata di campionato.
