IL XXII RADUNO NAZIONALE A.N.C. DELLA LAGUNA FUNESTATO DALLA TRAGEDIA

Jesolo.Bandiere a mezz’asta e cielo plumbeo domenica 6 maggio a Jesolo. Doveva essere una giornata all’insegna della serenità e del ritrovarsi tutti, dal sud al nord del Paese, ma purtroppo, al di là del profondo significato di questo raduno, tutti continuavano ad avere davanti agli occhi la tragedia accaduta il giorno prima in prossimità di Padova, dove un pulmino con a bordo colleghi e simpatizzanti dell’ANC che stavano per raggiungere la cittadina veneziana, si rovesciava provocando la morte di 5 persone ed il ferimento di una decina.

Dopo l’annullamento delle celebrazioni, è stata officiata dal Capo Servizio Assistenza Spirituale Mons. Ugo Borlenghi, una messa di suffragio in favore delle vittime, alla quale hanno preso parte circa 80 mila soci alla presenza del Comandante Generale dell’Arma, Gen. Leonardo Gallitelli e del Presidente nazionale, Gen. Libero Lo Sardo nonché di numerose Autorità civili e militari. Al termine le varie sezioni con in testa le bandiere listate a lutto hanno defluito in silenzio lungo le strade parallele al litorale balneare per poi sciogliersi e ritornare ai luoghi delle rispettive provenienze.

 

 

Il XXII Raduno aveva preso il via come da programma con le visite alle Autorità comunali di Jesolo e Cavallino, le deposizioni di corone d’alloro ai Monumenti dei Caduti e il concerto della Fanfara del 3° Btg.CC  “Lombardia” per proseguire i giorni successivi con l’incontro del Prefetto di Venezia, il Concerto della Banda dell’Arma nella splendida cornice di Piazza San Marco, la Santa Messa nella Basilica di San Marco officiata dal Patriarca di Venezia, Cardinale Francesco Moraglia. All’inizio della messa si apprendeva la tragica notizia che ha rattristato gli animi di tutti i partecipanti. Profondo cordoglio e partecipata vicinanza hanno espresso le massime cariche dello Stato e tutte le forze politiche: in particolare il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola ha inviato un cuscino di fiori che ha adornato l’altare e il Prefetto Franco Gabrielli, Capo Dipartimento PC ha voluto sottolineare la sua solidarietà verso questa straordinaria risorsa del volontariato di protezione civile qual’è oggi l’ANC.

 

Questo singolare raduno ha visto la sua conclusione ufficiale il 10 maggio nella città di Aprilia (LT) con i funerali solenni dei nostri cari cinque soci. Alla funzione religiosa officiata dall’Ordinario militare unitamente al Vescovo della Diocesi di Albano hanno preso parte i Vertici dell’Arma in servizio e dell’ANC nonché una consistente rappresentanza delle sezioni ANC del Lazio, delle associazioni d’Arma e numerosi Gonfaloni dei comuni della regione. E’ intervenuta l’On. Polverini, Presidente della Regione Lazio e due corazzieri hanno scortato una corona d’alloro del Presidente della Repubblica.

La Redazione “Fiamme d’Argento” e “L’Attualità”, sono   vicine ai familiari delle vittime ed augura una pronta guarigione ai feriti.

Alberto Gianandrea

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