“La biometria vocale nelle investigazioni” – Conferenza alla “Salvo D’Acquisto” – GALLERIA FOTOGRAFICA

Roma, 13 luglio 2017 – Ormai sempre più  la tecnica è la prova principe nei processi penali ed in particolar modo nelle analisi vocali, che consentono l’attribuzione, senza ombra di dubbio, della paternità delle voci registrate in occasione di intercettazioni telefoniche o ambientali.

Proprio  per ampliare le informazioni tecnico-scientifiche sulla materia, alla presenza del Comandante Generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette con il Capo ed il Sottocapo di Stato Maggiore  dell’Arma, Generale D. Gaetano Maruccia e Generale V. Enzo Bernardini, si è svolta oggi nei Saloni di Rappresentanza della caserma “Salvo D’Acquisto”, ove ha sede il RaCIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche), erede del CCIS (Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche), la conferenza internazionale organizzata dall’Arma sul tema “La biometria vocale nelle investigazioni”, sviluppato in due sessioni (mattina e pomeriggio), a cui hanno partecipato oltre che personale tecnico della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza,  esperti mondiali facendo il punto sulla situazione, a livello nazionale e internazionale, sulle potenzialità delle attuali tecniche di identificazione di un soggetto dalla voce, approfondendo le tematiche tecnico-scientifiche, operative e legali inerenti allo sviluppo e alla diffusione della biometria vocale nei settori forense, dell’investigazione e della sicurezza.

Moderatore, il personaggio di eccellenza che con i suoi programmi televisivi, fra cui “Quark” e “Superquark”,  ha avvicinato la scienza all’uomo comune: Piero Angela.

L’importanza della conferenza, ha visto  la presenza del Dott. Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario di Stato alla Giustizia e Giudice Penale del Tribunale  di Carrara.

La conferenza è stata aperta dal Generale B. Aldo Iacobelli, comandante del RaCIS e subito dopo, il benvenuto da parte del Generale Del Sette. Ha quindi preso la parola il Dott. Ferri che, nell’esprimere il suo apprezzamento, ha parlato dell’importanza delle registrazioni, della catalogazione e conservazione delle prove, elemento indispensabile del Giudice per poter emettere un dispositivo di sentenza e dell’importanza della competenza del tecnico fonico sia per l’accurata taratura degli strumenti che per la comprensione del contenuto delle registrazioni.

Hanno poi preso la parola il Gen.D. (r) Sergio Bonafiglia, ufficiale in congedo già responsabile delle analisi foniche nel RaCIS (allora CCIS), il T. Col. CC. Davide Zavattaro, comandante del Ris di Messina, il Proc. Luciano Romito, Direttore Laboratorio Fonetica Università della Calabria, il Dr. Mauro Falcone, della Fondazione Ugo Bordoni,  il Dr. Andzrej DRYGAILO dell’Istituto Federale della Tecnologia di Losanna (Svizzera), il Dr. Maurizio De Marco, S. Procuratore presso la DDA di Napoli, il Dr. Yiannis Perros della Società  Verint System Ltd, il Gen. B. Pasquale Angelosanto  capo del III Reparto  del Comando Generale Arma Carabinieri ed il Dr. Giovanni Tessitore, funzionario addetto alla Sezione Indagini Elettroniche della IV^ Divisione del Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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