Teleselling ingannevole: maxi-multe antitrust e la guida definitiva per difendersi dalle truffe

Telefonate ossessive e contratti truffa in energia e telefonia. L'Autorità sanziona le società, mentre forniamo le strategie essenziali per l'iscrizione al RPO e per bloccare il teleselling aggressivo.

Telefonate ossessive, contratti con il trucco: l’Antitrust appioppa sanzioni per oltre 500 mila euro a sei società di call center: multe per teleselling ingannevole. Vendita a distanza senza rispetto delle regole del Codice del consumo. Le società contattavano i consumatori per proporre l’attivazione di contratti di energia e di telefonia e fornivano informazioni farlocche su identità del chiamante, oggetto della telefonata, convenienza economica delle offerte commerciali proposte. I nomi? Nel settore dell’energia (Titanium S.r.l. e Fire S.r.l.; J.Wolf Consulting S.r.l.) e nel settore delle telecomunicazioni (Nova Group S.r.l. e Communicate S.r.l.; Entiende S.r.l.).

Come funzionava la truffa nel settore energia

Nel settore dell’energia è stato accertato che gli operatori dei call center si presentavano come dipendenti di Autorità di regolazione e controllo o di un “centro assistenza bollette” e informavano i consumatori di asseriti aumenti imposti dalla regolazione o di presunte anomalie per indurli a stipulare un nuovo contratto di fornitura. Preso dall’ansia di risolvere il guaio, il cliente “firmava”.

Le false promesse nelle telecomunicazioni

Per il settore delle telecomunicazioni, invece, gli addetti ai call center affermavano di lavorare per l’ufficio tecnico o amministrativo dell’attuale fornitore e prospettavano, falsamente, imminenti disservizi o la scadenza della tariffa relativa al contratto in corso e l’applicazione di rincari da parte del fornitore dell’utente chiamato. Gli addetti ai call center indicavano altresì che questi eventi potevano essere evitati attivando una nuova offerta con un diverso operatore a condizioni contrattuali particolarmente favorevoli, che poi si rivelavano false.

Tale condotta – dice l’Antitrust – è dunque risultata idonea a incidere sulla libertà dei consumatori di scegliere in modo consapevole e informato il proprio fornitore, alterando le facoltà di valutare la convenienza delle offerte attraverso la prospettazione di informazioni non rispondenti a realtà. L’Autorità ricorda che è attivo il sito www.difenditicosi.it per dare ai consumatori informazioni utili sui propri diritti.

Stress psicologico e intrusione: il peso del teleselling aggressivo

Non si deve sottovalutare il grave impatto di questo fenomeno. Il martellamento costante e la pressione esercitata da operatori o sistemi automatici possono causare pesanti ripercussioni psicologiche sulle vittime. Si va dal semplice disturbo d’ansia fino al timore generalizzato di essere ricontattati, una sensazione che può far percepire gli operatori come veri e propri stalker.

Il teleselling aggressivo rappresenta un’intrusione continua nella vita privata, un’azione che scavalca il confine della privacy domestica. Questo è un problema particolarmente sentito dalle persone più vulnerabili o sensibili, come ad esempio l’anziano solo in casa che viene ossessionato da telefonate insistenti e dai toni particolari, trovandosi senza strumenti di difesa efficaci (come un filtro anti-spam).

Best Practice: come difendersi dal teleselling Inganno

Adottare queste semplici pratiche può fare la differenza tra accettare un contratto non richiesto e mantenere il controllo sulle proprie forniture.

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