Rugby

QUILTER NATIONS SERIES 2025: ITALIA-AUSTRALIA 26-19

Esaltante vittoria azzurra, è la seconda storica volta contro i Wallabies.

Udine, 8 Novembre 2025 – Grazie a una partita pressoché perfetta l’Italia conquista una prestigiosissima vittoria sull’Australia, la seconda di sempre.

Nelle fila azzurre oggi a Udine in campo due australiani di origine, l’oriundo Louis Lynagh (di madre italiana) e un equiparato (Monty Ioane), entrambi decisivi per il risultato.

Ottimo avvio di partita dell’Italia, che contende ogni pallone sui punti d’incontro e tiene sotto pressione gli avversari, costringendoli a commettere irregolarità.

Da ciò nascono i due calci di punizione, realizzati da Garbisi, grazie a cui gli azzurri si portano in vantaggio.

Superate le difficoltà iniziali, i Wallabies riescono a acquisire maggior possesso di palla, mostrando la velocità di gamba e di mano che le è propria.

Una perentoria maul avanzante porta oltre la linea di meta Faessler, per la prima marcatura australiana.

Al 32’ arriva la seconda meta di Angus Bell, per il sorpasso degli ospiti.

Ma gli azzurri mantengono lucidità e si riavvicinano nel punteggio, ancora con Garbisi dalla piazzola.

Al riposo il tabellino segna 9-12, zero mete a due per gli ospiti.

Il secondo tempo comincia a parti invertite, i Wallabies aggrediscono, ma l’Italia non si fa intimorire.

Con concretezza, viene finalizzato un quarto calcio di punizione a favore, è ancora Garbisi a segnare per il pareggio.

Al 51’ l’apertura australiana Carter Gordon va in meta, azione nettamente viziata da un passaggio in avanti, che l’arbitro però non considera tale.

Segnatura convalidata e trasformata, l’Australia sorpassa ancora.

Ma il meglio sta per venire, chiamando in causa i due predestinati, che dall’altro emisfero si sono accasati nel Bel Paese.

Al 59’ la prima meta azzurra la segna proprio Louis Lynagh, figlio della leggenda australiana Michael, a ripareggiare i conti.

Pochi  minuti dopo il match point lo segna l’altro “wallaby nostrano” Monty Ioane.

Per la cronaca, l’ottimo Garbisi trasforma in entrambi i casi.

Difesa strenua azzurra sino al tempo rosso, finisce 26-19.

Sono sette i punti di divario, ma significano moltissimo per il nostro movimento.

Il successo arriva da un confronto a viso aperto, disputato da pari a pari e senza timore contro un blasonato avversario.

Appare finalmente alle spalle la fase lunga dell’Italia operaia, dei pochi successi di misura, conquistati alla sparagnina.

Laggiù, nella terra down-under, avranno molto da riflettere sui due talenti che si sono fatti sfuggire.

Meglio per noi, e ad maiora!

Appuntamento Sabato 15 prossimo allo Allianz Stadium di Torino per ITALIA- SUDAFRICA (calcio d’inizio ore 13:40).

Tabellino: ITALIA 26 – AUSTRALIA 19 (parziale 9-12)

Marcatori: Primo tempo: 7’ cp. Garbisi (I); 11’ cp. Garbisi (I); 21’ m. Faessler (A); 32’ m. Bell tr. Kellaway (A); 37’ cp. Garbisi (I). Secondo tempo: 49’ cp. Garbisi (I); 51’ m. Gordon tr. Kellaway (A); 58’ m. Lynagh tr. Garbisi (I); 63’ m. Ioane tr. Garbisi (I).

Italia: Capuozzo; Lynagh, Brex (capitano), Menoncello, Ioane; P. Garbisi, Varney; Cannone, Zuliani, Vintcent; Zambonin, N. Cannone; Ferrari, Nicotera, Fischetti. A disposizione: Di Bartolomeo, Spagnolo, Riccioni, Ruzza, Izekor, Page-Relo, Allan, Marin. CT: Gonzalo Quesada.

Australia: Kellaway; Toole, Suaalii, Paisami, Potter; C. Gordon, J. Gordon ; Wilson (capitano), McReight, Hooper; Williams, Frost; Tupou, Faessler, Bell. A disposizione: Pollard, Ross, Nonggorr, Valetini, Samu, Lonergan, Edmed, Daugunu. CT: Joe Schmidt.

Arbitro: Andrew Brace (Irlanda)

Player of the match: Stephen Varney (Italia)

(immagine: www.federugby.it)

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