QUILTER NATIONS SERIES 2025: ITALIA-CILE 34-19

Gli Azzurri battono, senza strafare, i Condores

Genova, 22 Novembre 2025 – L’Italia chiude la serie autunnale di tre incontri con una seconda vittoria, superando un Cile che ha fatto del suo meglio.

Bilancio azzurro sicuramente in positivo rispetto al 2024, in cui alle due nette sconfitte contro Argentina e Allblacks fece seguito una risicata vittoria sui georgiani.

Oggi, con il viatico del successo su Australia e Cile e la più che dignitosa prestazione contro i campioni del mondo sudafricani, si può guardare con fiducia al prossimo Sei Nazioni.

La partita di Genova è stata decisa da cinque mete italiane rispetto alle tre cilene, un tabellino sicuramente al di sopra delle aspettative dei sudamericani.

Nella formazione messa in campo dal CT Quesada è stato dato spazio a molti giocatori con meno esperienza che hanno onorato l’impegno, a partire da Giacomo Da Re all’apertura e Tommaso Di Bartolomeo come tallonatore.

Due gli esordienti: Enoch Opoku-Gyamfi e Edoardo Todaro.

Delle segnature azzurre, solo la prima di Ange Capuozzo è scaturita da un’azione dinamica, con un perfetto inserimento in velocità del nostro estremo.

Le altre quattro mete sono due coppie di gemelle, in cui la squadra ha eseguito diligentemente il compito su un quaderno a quadretti.

Due le ha segnate il tallonatore Di Bartolomeo, planando oltre la linea di meta sull’onda avanzante in verticale della maul innescata da rimessa laterale.

Le altre due le ha finalizzate agevolmente l’ala Ioane, con due azioni ad aprire in orizzontale verso il lungolinea di sinistra.

Dalla piazzola Da Re ha centrato 3 trasformazioni su 5 e un calcio di punizione.

La difesa azzurra non ha mostrato invece una adeguata concentrazione rispetto ad un avversario di caratura maggiore.

Delle tre mete cilene subite, ha sorpreso in particolare la passività di Capuozzo, che si è astenuto dal contendere un pallone discendente all’ala Saab in progressione sulla linea laterale.

La costanza di concentrazione sugli 80 minuti, indipendentemente dal livello della squadra opposta, sarà probabilmente il compito che Quesada assegnerà ai suoi giocatori per le vacanze natalizie.

Appuntamento a sabato 7 febbraio 2026 allo Stadio Olimpico di Roma, dove Italia e Scozia debutteranno nel Six Nations.

Tabellino: ITALIA 34 – CILE 19 (parziale 15-7)

Marcatori: Primo tempo: 12’ m. Capuozzo tr. Da Re (I); 24’ cp. Da Re (I); 35’ meta Di Bartolomeo (I); 41’ meta Lues tr. Salas (C). Secondo tempo: 48’ meta Saab tr. Salas (C); 53’ meta Di Bartolomeo tr. Da Re (I); 62’ meta Ioane tr. Da Re (I); 72’ meta Ioane (I); 40’ meta C. Saavedra (C).

Italia: Capuozzo; Belloni, Menoncello, Marin, Ioane; Da Re, A. Garbisi; L. Cannone, Lamaro (capitano), Izekor; Ruzza, N. Cannone; Ferrari, Di Bartolomeo, Hasa. A disposizione: Dimcheff, Fischetti, Zilocchi, Opoku-Gyamfi, Zuliani, Page-Relo, Brex, Todaro. CT: Gonzalo Quesada.

Cile: Garafulic; Armstrong, D. Saavedra, Videla, Saab; Reyes, Berti; Escobar, C. Saavedra (capitano), Tchimino; Eissmann, Pedrero; Gurruchaga, Böhme, Carrasco. A disposizione: Martinez, Lues, Dittus, Sáez, Villanueva, Bianchi, Salas, Milesi. CT: Pablo Lemoine.

Arbitro: Adam Leal (Inghilterra)

Player of the match: Niccolò Cannone (Italia)

(immagine: www.federugby.it)

Exit mobile version