The Wolf of Wall Street

dalla nostra corrispondente da Los Angeles Maristella Santambrogio

“The Wolf of Wall Street”, il film diretto da Martin Scorsese, è l’adattamento  della biografia di Jordan Belfort scritto da Terence Winter ( Sopranos). Il film è stato classificato “RR” dalla Motion Picture Association of America (Organizzazione americana dei produttori cinematografici – ndr) per scene di nudo, violenza, droga, linguaggio sconveniente. La parola F… è ripetuta 500 volte, il tutto condito con umorismo in una dark comedy…Il film ha generato controversie per la glorificazione di tante orge, e droga party.

Il personaggio di Belfort ha portato fortuna a DiCaprio, finalmente premiato con un Golden Globe, incluso un Award della Critica e una nomination dalla Motion Picture. Belfort nasce come penny stockbroker costretto a 20 mesi di prigione per non aver collaborato con l’ FBI all’indagine per frode e corruzione in Wall Street, avvenuta nel 1990, che ha coinvolto banche Svizzere e mafia.

Il film è sulle spalle di Leonardo DiCaprio, burattinaio di un gruppo di “fedeli” collaboratori interpretati da Johan Hill, Rob Rainer,Mattew McConaughey, Jon Favreau,  Kyle Chandler , Margot Robbie e Jean Dujardin. Gli attori che si alternano intorno al protagonista sono scelti perfettamente. In particolare Johan Hill, conosciuto come un ottimo attore comico, è “ penalizzato”  in una masturbazione plateale nel film . A Scorsese si deve una regia degna del suo calibro con una sceneggiatura  non facile da realizzare per tutti  i temi  trattati, non certo in punta di piedi. Lo stesso DiCaprio al ritiro del Golden Globe ha espresso il suo grazie a Scorsese per essersi preso una responsabilità nel dirigere il film e specialmente ha ringraziato tutto il cast senza il quale non si avrebbe ottenuto un risultato così positivo.

La coppia DiCaprio- Scorsese ha dato buoni risultati anche in“ Departed” per il quale il regista ha vinto un Oscar e un secondo per  miglior film. DiCaprio può ancora sperare in un Oscar per concludere questo suo anno d’oro di gratificazioni…. meritate.

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