“Star Trek into Darkness”

Per i fans di Star Trek la nuova serie ” Star Trek Into Darkness “(STID) offre 132 minuti di incessante suspance, specialmente nella versione in 3D.

Questa film di fantascienza, con scene  d’azione  drammatiche,  intervalla  momenti comici che interrompono la tensione offrendo al pubblico un ottimo film nella continuità della serie. Nel film ritroviamo i personaggi già noti  con l’aggiunta di nuovi, ben diretti  da JJ Abrams (“ Super 8”).Il nuovo S.T.I.D.,  rispetta maggiormente l’idea dell’originale rendendo omaggio a Star Trek che, unita alla nuova tecnologia visiva del CGI, rende le battaglie decisamente dinamiche. Il film inizia con il Capitano Kirk (Christopher Pine) che, per cercare di recuperare l’amico Spock in difficoltà nell’esplosione del vulcano in cui rischiava la vita,  con il suo equipaggio viene inseguito da un popolo primordiale da cui riesce a sfuggire tuffandosi nelle acque dove è nascosta la nave spaziale ma, nell’uscire, mostra agli inseguitori qualcosa che non avrebbe dovuto vedere, violando così l’ ordine di non interferire nelle culture in formazione. Per questo  errore, Kirk perde il comando della nave spaziale. Dopo un attacco terroristico nella Starfleet con sede a Londra, il capitano viene riabilitato e inviato alla ricerca del responsabile John Harrison, interpretato dall’ottimo Benedict Cumberbatch. Iniziano così le sorprese. Kirk cattura Harrison e le sue motivazioni lo convincono che il suo prigioniero non è un terrorista tanto da indurlo a non consegnarlo all’Ammiraglio Marcus (Peter Weller).  La mancata obbedienza crea un susseguirsi di azioni del Capitano Kirk che comunque, si risolvono in un finale senza conseguenze. Uhura (Zoe Saldana) esprime la sua devozione verso Kirk mettendo in pericolo il suo rapporto con Spock (Zachry Quinto). La nuova interprete Carol Wallace (Alice Eve) buca lo schermo per la sua figura sexy che attira anche Kirk. Nel film, Scotty ( Simon Pegg) il più leale dell’equipaggio verso il comandante, per via delle diverse opinioni, ha un diverbio  con Kirk. Questo alternarsi del vero o possibile rende la storia dinamica con risvolti inaspettati. Musica (Michael Giacchino), effetti speciali, dialoghi, regia e interpretazione sono equilibrati.

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