Spettacolo

Locarno festeggia nel 2017 i primi 70 anni del Festival Internazionale del Film

locarno fotoRoma, 10 gennaio 2017 – Una grande emozione anche per il cronista romano che, fin da giovanissimo, si trovò a Locarno per assistere alle proiezioni in programma in questo splendido Festival internazionale del Film! Prima con i nonni, poi con i genitori, poi con la moglie, e poi con le figlie, in questi 70 anni ho avuto la fortuna di assistere a quasi tutte le edizioni del Festival, impegnato anche come giornalista, inviato dall’Italia, per almeno 50 edizioni!  E dal 2 al 12 agosto 2017 sarò ancora una volta a Locarno, Lago Maggiore, per festeggiare, con il Presidente Solari e con tutto lo staff, le prime 70 edizioni di questa fantastica manifestazione internazionale! 

7 grandi film, 7 Pardi d’oro iconici, ognuno espressione di un’anima diversa, uniti da quello spirito di scoperta che è stato all’origine e che ancora muove la programmazione del Festival.

Così prende il via il programma di proposte per festeggiare il 70° anniversario.

Il progetto #Locarno70, inizia con la rassegna itinerante 70 anni di Pardi d’oro, che a partire da febbraio 2017, coinvolgerà le principali sale svizzere tra le quali: il Filmpodium di Zurigo, il Kino REX di Berna, Les Cinémas du Grütli di Ginevra, il Kino Orient di Baden, le sale della Cinémathèque suisse di Losanna e dei Cineclub della Svizzera italiana e al Lux Arthouse Massagno.  7 film, uno per decennio.

Si incomincia con la lezione del neorealismo, con Roberto Rossellini e il suo “Germania anno zero” (1948), si prosegue con “Killer’s Kiss”, il secondo film di un maestro indiscusso quale Stanley Kubrick, e con il nuovo cinema svizzero, ben rappresentato da “Charles mort ou vif” di Alain Tanner. “Iluminacja” di Krzysztof Zanussi incarna il soffio del vento dell’est, mentre ancora più a est ci porta la meditazione zen di “Dharmaga tongjoguro kan kkadalgun?” (Perché Bodhi Dharma è partito per l’oriente?) di Yong-Kyun Bae. La rinascita del cinema iraniano è rappresentata da “Ayneh” (Lo specchio) di Jafar Panahi, mentre chiude il ciclo, l’esordio fuori le mura di Saverio Costanzo in “Private”.

70 anni di Pardi d’oro è la prima proposta di #Locarno70 un progetto che si articolerà su una serie di iniziative che, insieme all’arrivo di nuove strutture e all’ideazione di format inediti, intendono dare slancio all’esperienza offerta al pubblico coinvolgendolo maggiormente.

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