Frank Sinatra, semplicemente…..”The Voice” – MY WAY

Roma, 12 dicembre 2015 – Esattamente 100 anni fa nasceva nel New Jersey l’artista forse più famoso dello scorso secolo e cioè Frank Sinatra.

Figlio di italiani immigrati, Sinatra non è stato soltanto cantante ma anche attore ed in tutte le sue rappresentazioni ha sempre profuso un carisma, una personalità spiccata a dispetto di una presenza fisica non eccelsa.

Mai soprannome è stato più azzeccato, “The Voice” è stato uno dei più grandi cantanti del ‘900 con circa 60 album realizzati e 150.000.000 di dischi venduti, secondo solo ai Beatles ed ai Rolling Stones. Clamoroso  nel 1980 il concerto eseguito a Rio de Janeiro, nel vecchio Maracanà, davanti a 175.000 spettatori tutti in estasi per il sessantacinquenne divo americano.

Al di la del puro talento, Sinatra ha studiato con una soprano lirico per affinare armonicamente la sua pronuncia che risentiva evidentemente di qualche influsso dialettale legato al quartiere di nascita; il risultato è stato netto sul piano musicale dove “il nostro” ha raggiunto interpretazioni storiche e successi planetari come “New York, New York”, che è stata anche la fortuna di Liza Minnelli, “My Way” e “Strangers in the night”, forse il suo brano simbolo.

Nell’ambito cinematografico sono 53 i films girati da Sinatra con la soddisfazione di un Oscar ricevuto per  “Da qui all’eternità” ma ritengo, a mio modesto avviso, che la sua più grande interpretazione sia stata nel ’55 con “L’uomo dal braccio d’oro” diretto da quel genio di Otto Preminger ed a fianco di una struggente e sensuale Kim Novack.

Eccellente la sua interpretazione di un abile cartaio, con grande talento musicale, completamente schiavo della droga che cerca in qualche modo di uscirne fuori.

In tutto ciò Sinatra non si è fatto mancare nulla dal punto di vista sentimentale, con tre matrimoni ufficiali ed un chilometrico elenco di liasons che avrebbero fatto gonfiare il petto ad un qualunque comune mortale.

Come pure in fatto di amicizie Frank aveva ottimi rapporti con personaggi illustri, a parte alcuni compagni di viaggio come Dean Martin e Sammy Davis jr, come i Presidenti USA Roosevelt, Kennedy e Reagan, quest’ultimo conosciuto ad Hollywood quando faceva l’attore cinematografico. E’ stato anche spesso chiacchierato per presunte amicizie “mafiose” mai accertate compiutamente.

Nel 1995 termina la carriera di Sinatra dopo ben 63 anni di attività con l’ultimo concerto alla veneranda età di 80 anni!

A maggio del ’98, precisamente nella notte tra il 14 ed il 15, in concomitanza con la sua scomparsa tutte le luci di Las Vegas si spensero; un giusto tributo ad una figura leggendaria, semplicemente “The Voice”!   

MY WAY

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