Jackie Brown.

Un Tarantino sottovalutato per un grande film.

Roma, 20 marzo 2023.

 

La ricorrenza.

Venticinque anni fa esce sui nostri schermi Jackie Brown, sceneggiato e diretto da Quentin Tarantino.

La storia.

Jackie Brown è una hostess che lavora in una piccola compagnia aerea e arrotonda l’esiguo stipendio facendo il corriere di denaro sporco per conto di un mercante d’armi.

Ordell, il mercante, si accompagna con il suo braccio destro Louis, un impacciato ex galeotto, e con Melanie, avvenente biondina molto frivola.

Le tratte di lavoro di Jackie sono verso il Messico, dove Ordell detiene una somma di 500.000 $ accumulata grazie ai suoi traffici.

In uno dei viaggi di ritorno Jackie viene pizzicata dagli agenti anti-frode Dargus e Nicolette che nel perquisire la sua borsa gli trovano 50.000 $ ed una bustina di cocaina.

I due agenti sono sulle tracce di Ordell e cercano di forzare la mano a Jackie per indurla a denunciare il trafficante.

Jackie nel frattempo viene processata e sbattuta in carcere, con Ordell che si reca da Max Cherry, un garante di cauzioni, per verificare come farla uscire di galera.

Ordell in verità è preoccupato che Jackie possa rivelare i suoi traffici e l’ammontare delle sue sostanze e cerca di farla fuori così come ha fatto in un precedente caso.

Jackie non è stupida, ha sufficiente sangue freddo, e intuisce la mossa di Ordell una volta fuori di prigione a seguito della cauzione pagata da Max.

Durante il percorso verso casa nasce una spontanea simpatia tra Jackie e Max, con quest’ultimo che le consiglia una strategia per fronteggiare sia Ordell che gli agenti.

Jackie si decide così a collaborare con la polizia, parlandone con Ordell che è il sistema più sicuro per poter riportare il malloppo negli Stati Uniti.

Inizia il doppio gioco di Jackie che da una parte collabora con gli agenti e dall’altra finge complicità con Ordell.

Il trafficante comunque è all’erta, non si fida di Jackie e sguinzaglia il maldestro Louis per cercare di capirne il comportamento.

D’accordo con la polizia Jackie si propone per uno scambio di prova dove l’hostess riporta indietro 10.000 $, con gli agenti che marcano i soldi.

E’ una regia complicata quella che mettono su Jackie e Max, con qualche piccolo impedimento dovuto alle variabili dei vari personaggi coinvolti nell’affare.

Arriva il giorno dello scambio decisivo con Jackie che dei 500.000 $ prelevati in Messico ne fa trovare solo 50.000 $, attraverso un cambio borse effettuato da Jackie sull’aereo di ritorno.

In un centro commerciale, dentro il camerino di un negozio d’abbigliamento, Jackie deposita la borsa appesantita, con dei libri nel sottofondo, per far sembrare i 50.000 $ cinquecentomila.

Qualche momento dopo la svampita Melanie, accompagnata da Louis, va a ritirare la borsa nel camerino del negozio.

Melanie, uscendo dal centro per raggiungere l’auto nel posteggio, comincia a provocare pesantemente Louis che sbotta e incredibilmente la uccide con tre colpi di pistola.

Ordell riceve da Louis la borsa e scopre che non ci sono tutti i soldi e in più rimane esterrefatto dall’atteggiamento del socio sia per non essere in grado di spiegare la situazione, sia per l’uccisione di Melanie.

Ordell è fuori di se, incattivito e confuso per gli sviluppi della vicenda, e non trova di meglio che uccidere a sangue freddo lo stralunato Louis.

Anche a Dargus e Nicolette non quadra la vicenda, ma non hanno prove contro Jackie e decidono di concentrare le loro attenzioni su Ordell.

Il quale intuendo che qualcosa c’è tra Jackie e Max minaccia quest’ultimo, che gli confessa che i soldi sono nel suo ufficio insieme ad una spaventatissima Jackie che vuole così restituirli chiudendo la questione.

Gli eventi sembrano precipitare ma il colpo di scena è dietro l’angolo, imprevedibile…

Curiosità.

Tarantino adatta un romanzo, Rum Punch, di Elmore Leonard, rinunciando ad alcuni suoi canoni base puntando più alla caratterizzazioni dei personaggi.

La trama ha un buon ritmo e Tarantino s’inventa in più di una circostanza dei flash-back, ossia interrompe la narrazione del racconto per inserire un fatto anteriore che si ricollega allo sviluppo della stessa trama.

Con questo sistema lo spettatore entra senza difficoltà nello sviluppo della storia, cogliendo ed aggiungendo particolari inizialmente sfuggiti.

Anche le musiche, di artisti vari, sono molto coinvolgenti con una menzione speciale per i Delfonics gruppo soul in auge negli anni settanta.

Protagonisti.

Menzione particolare per Pam Grier, Jackie Brown, sexi icona nera, eroina della blaxploitation cioè dei racconti sullo sfruttamento dei neri.

E’ un’interpretazione di ottimo livello della Grier, che mescola tratti di mestizia con momenti di fredda lucidità ad altrettanti di tenera complicità nel rapporto con Max.

Ordell è Samuel L.Jackson, attore simbolo nella filmografia di Tarantino, nel ruolo del gangster nero avido e spietato.

Louis è Robert De Niro, bravissimo nella parte di un balordo inadeguato, che ambiva in un primo momento al ruolo di Max Cherry magistralmente recitato dal sorprendente Robert Forster.

Di contorno Bridget Fonda, Melanie, nipote del grande Henry e Michael Keaton, l’agente Nicolette.

Un film sottovalutato nella galassia delle produzioni di Tarantino ma che, a mio avviso, non ha niente da invidiare ai suoi più conclamati successi anche e soprattutto per la prova degli attori scelti.

 

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