Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.
Los Angeles, 5 novembre 2018 – Molte critiche negative al film Nutcracker sono dovute alle aspettative.
Il film presenta una storia dove i balletti e le musiche di Tchaikovsky non rappresentano la forza portante. Nell’unico balletto finale non è mancata la bacchetta di Gustavo Dudamel, famoso direttore venezuelano dell’orchestra Filarmonica di Los Angeles.
La storia originale di Hoffmann che ha ispirato il classico balletto nel 19esimo secolo è liberamente interpretata dai registi del film: Lasse Hallström, Joe Johnston.
Catapultata nei quattro regni, sarà Carla,orfana di madre da poco deceduta, in cerca della chiave per riuscire ad aprire il cofanetto da lei ricevuto come ultimo regalo natalizio, con una nota “Tutto quello che cerchi è dentro”.
Il padre di Carla (Matthew Macfadyen), per mantenere le tradizioni di famiglia nonostante il lutto recente,desidera non mancare all’appuntamento con le figlia alla festa di Natale nella villa dove Carla incontrera’ il padrino Drosselmayer (Morgan Freeman) e sarà lui ad indicarle il percorso per scoprire la chiave in grado d’aprire il cofanetto.
Carla trova la chiave ma le cade dalle mani ed un topolino, più veloce, se ne impossessa e da quel momento inizia l’inseguimento al topolino, divertentissimo personaggio animato.
Carla, alla ricerca del topolino, incontrerà il soldato Nutcracker, Phillip (Jayden Fowora-Knight) dal quale scoprirà d’essere una principessa perchè la madre era regina dei regni, da lei sconosciuti.
Sempre nella spasmodica ricerca della chiave, incontrerà personaggi buoni e cattivi come Mother Ginger (Helen Mirren) e la fata (Keira Knightley).
Come in tutte le favole, il finale è piacevole.
Nel film gli effetti speciali d’animazione sono ottimi, la battaglia contro i soldati di latta, la figura animata composta da una miriade di topolini, sottolineano la classe della compagnia ideata dal genio di Disney.
Trailer Italiano
https://www.youtube.com/watch?v=qgzTEC7gicw
Trailer originale
