Festival di Locarno: le giurie hanno scelto i vincitori della 69esima edizione- GALLERIA FOTOGRAFICA

dalla nostra corrispondente Stella S.

Locarno, 15 agosto – Per il Concorso Internazionale vince Ralitza Petrovaal suo debutto alla regia.  Può dirsi fortunata ed è ovviamente meritevole del Pardo d’Oro per il suo filmGodless”.La regista bulgara vive e lavora tra l’Inghilterra dove  ha studiato regia cinematografica, la Francia e la Bulgaria. La sua sceneggiatura di“Godless”era stata selezionata nel 2013 al Framework del Torino Film Lab.Ralitzasi è espressa dicendo Penso che il cinema non sia un circo. A intrattenerci non sono solo i sorrisi, la violenza o il sesso. Penso che idee e contenuto siano il vero intrattenimento.”

Il suo film racconta la situazione complicata di Gana, in una cittadina Bulgara, dove oltre a lavorare per anziani affetti da demenza senile, traffica in carte d’identità. Nella sua vita tra madre disoccupata e un rapporto senza entusiasmi con il fidanzato, si consola con la morfina. La sua opaca vita non le consente neppure sentimenti per il “paziente accidentalmente” ucciso ed a conoscenza dei suoi guadagni illeciti.  Il canto di un nuovo paziente, Yoan,  la riporta a ritrovare una coscienza ma quando Yoan  viene arrestato per frode,  per la ragazza si apre una nuova realtà , quella del fare le cose giuste.

Il premio per la migliore interpretazione femminile è stato assegnato a Irena Ivanovameritato come protagonista nel film “Goodless”

Pardo per la miglior interpretazione maschileAndrzej Seweryn per “Ostatnia Rodzina(The Last Family) di Jan P. Matuszyński, Polonia

Premio speciale della giuria Concorso internazionale va a: “Inimi Cicatrizate” – Radu Jude

Di Judedobbiamo ricordare il bellissimo film “Afreim”girato in bianco e nero e vincitore lo scorso anno  dell’Orso D’argento per la miglior regia alla Berlinale e la versione teatrale di  “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman per il teatro Nazionale a Timisoara.

Inimi Cicatrizate” racconta alla vigilia della seconda guerra mondiale, di Emanuel, un giovane di  20 anni affetto da tubercolosi,  nella Romania del 1937. La storia di Max Blecher e della sua malattia ha ispirato il regista che, con poetica delicatezza, ha descritto il sentimento d’ineluttivilità verso la morte. 

Per il Concorso Cineasti del Presente vince il Pardo d’Oro l’argentino Eduardo Williamscon il film  “El Auge del Humano”

Williams studia all’Università del Cine a Buenos Aires trasferendosi poi in Francia e girando cortometraggi a Parigi vengono selezionate retrospettive sui suoi corti. Il suo“El Auge Humano”è una storia che coinvolge i destini e le delusioni di Exe, un giovane deluso dalla mancanza di lavoro, con quella di altri ragazzi, Alf e Archie, conosciuti tramite internet. Con Archie si avventurerà nella giungla. Nella foresta scovando un formicaio e seguendo una formica, incontreranno Canh, un filippino deluso allo stesso modo dalla vita .

Il Premio speciale per la miglior regia Concorso Internazionale lo ha vinto João Pedro Rodrigues con il suo film“O Ornitologo”.Il film segue l’avventura di un ornitologo in cerca di cicogne nere in via d’estizione. Il suo viaggio lo porterà ad essere salvato dalle acque grazie all’aiuto di due cinesi, ma non a fermarsi davanti alla pericolosità della foresta. Gli imprevisti, gli ostacoli e gli incontri, lo aiuteranno a crescere rinascendo come un uomo nuovo.

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dalla nostra corrispondente Stella S.

Locarno, 15 agosto – Per il Concorso Internazionale vince Ralitza Petrovaal suo debutto alla regia.  Può dirsi fortunata ed è ovviamente meritevole del Pardo D’Oro per il suo filmGodless”.La regista bulgara vive e lavora tra l’Inghilterra dove  ha studiato regia cinematografica, la Francia e la Bulgaria. La sua sceneggiatura di“Godless”era stata selezionata nel 2013 al Framework del Torino Film Lab.Ralitzasi è espressa dicendo Penso che il cinema non sia un circo. A intrattenerci non sono solo i sorrisi, la violenza o il sesso. Penso che idee e contenuto siano il vero intrattenimento.”

Il suo film racconta la situazione complicata di Gana, in una cittadina Bulgara, dove oltre a lavorare per anziani affetti da demenza senile, traffica in carte d’identità. Nella sua vita tra madre disoccupata e un rapporto senza entusiasmi con il fidanzato, si consola con la morfina. La sua opaca vita non le consente neppure sentimenti per il “paziente accidentalmente” ucciso ed a conoscenza dei suoi guadagni illeciti.  Il canto di un nuovo paziente, Yoan,  la riporta a ritrovare una coscienza ma quando Yoan  viene arrestato per frode,  per la ragazza si apre una nuova realtà , quella del fare le cose giuste.

Il premio per la migliore interpretazione femminile è stato assegnato a Irena Ivanovameritato come protagonista nel film “Goodless”

Pardo per la miglior interpretazione maschileAndrzej Seweryn per “ostatnia Rodzina(The Last Family) di Jan P. Matuszyński, Polonia

Premio speciale della giuria Concorso internazionale va a: Inimi Cicatrizate – Radu Jude

Di Judedobbiamo ricordare il bellissimo film “Afreim”girato in bianco e nero e vincitore lo scorso anno  dell’Orso D’argento per la miglior regia alla Berlinale e la versione teatrale di  “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman per il teatro Nazionale a Timisoara.

Inimi Cicatrizate” racconta alla vigilia della seconda guerra mondiale, di Emanuel, un giovane di  20 anni affetto da tubercolosi,  nella Romania del 1937. La storia di Max Blecher e della sua malattia ha ispirato il regista che, con poetica delicatezza, ha descritto il sentimento d’ineluttivilità verso la morte. 

Per il Concorso Cineasti del Presente vince il Pardo d’Oro l’argentino Eduardo Williamscon il film  “El Auge del Humano”

Williams studia all’Università del Cine a Buenos Aires trasferendosi poi in Francia e girando cortometraggi a Parigi vengono selezionate retrospettive sui suoi corti. Il suo“El Auge Humano”è una storia che coinvolge i destini e le delusioni di Exe, un giovane deluso dalla mancanza di lavoro, con quella di altri ragazzi, Alf e Archie, conosciuti tramite internet. Con Archie si avventurerà nella giungla. Nella foresta scovando un formicaio e seguendo una formica, incontreranno Canh, un filippino deluso allo stesso modo dalla vita .

Il Premio speciale per la miglior regia Concorso Internazionale lo ha vinto João Pedro Rodrigues con il suo film“O Ornitologo”.Il film segue l’avventura di un ornitologo in cerca di cicogne nere in via d’estizione. Il suo viaggio lo porterà ad essere salvato dalle acque grazie all’aiuto di due cinesi, ma non a fermarsi davanti alla pericolosità della foresta. Gli imprevisti, gli ostacoli e gli incontri, lo aiuteranno a crescere rinascendo come un uomo nuovo.

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