AFI FEST: American Independents

Los Angeles – In questa edizione dell’AFI FEST, per la qualità dei film presentati. la scelta dei migliori lavori tra le varie categorie presenterà più difficoltà.

Per esempio, per la categoria American Independents i 6 film selezionati tra i film indipendenti, quest’anno  nel circuito dei festival, hanno ottenuto consensi e premi. Dei sei in concorso, parliamo di “Charlie Victor Romero” e” We Gotta Get Out Of This Place”.  Il primo   è sono stato diretto  da tre registi mentre il secondo da due fratelli.

 

Robert Berger, Patrick Daniels e Karlyn Michelson  hanno deciso di portare sullo schermo la versione teatrale del 1999 di “Charlie Victor Romero”, che consiste nella trascrizione reale delle scatole nere dei sei aerei misteriosamente precipitati per avarie insolite. Ci ha spiegato Robert Berger come le difficoltà da superare per realizzare questo film abbiano determinato la scelta di tre  registi per riuscire a portare a termine le varie ricerche e la preparazione degli attori. Patric Daniels oltre ad aver collaborato alla regia, impersona nel film uno dei piloti. “Siamo stati consigliati da tutti gli amici”- ci ha detto -“ di lasciar perdere questo progetto in quanto, per meglio far partecipare emozionalmente il pubblico, lo abbiamo girato in 3D usando la migliore tecnologia per il sonoro. Con questo sistema, il pubblico ha la sensazione di trovarsi nella cabina di comando seguendo le manovre di partenza e, purtroppo le conseguenze delle avarie meccaniche responsabili della morte dei passeggeri, dell’equipaggio  e dei piloti. Ci sono  voluti anni di impegno per realizzare il nostro progetto. Invitiamo il pubblico a vivere le sensazioni dell’impossibilita  per poter salvare vite umane mentre le parti meccaniche dell’aereo non rispondono …  l’allarme suona e i minuti vitali si accorciano.”

”We Gotta get Out Of This Place” è diretto da Zeke Hawkins e Simon Hawkins, due fratelli, fin da ragazzi con la passione per il cinema.  La decisione di portare a termine un progetto difficoltoso insieme, li ha uniti dando loro  maggiore sicurezza. Simon Hawkins, con esperienza di palcoscenico avendo fatto teatro,  ci ha detto: “Il fatto d’essere cresciuti insieme e di saper rispettare le opinioni dell’altro,  ci ha aiutato moltissimo. L’aver recitato mi ha aiutato a capire meglio le esigenze degli attori, lasciandoli  spesso liberi sul set d’interpretare il personaggio secondo il loro modo di viverlo” “È stato difficile trovare i tre protagonisti?” Zeke ci ha risposto” Avevamo due casting directors ed abbiamo provinato moltissimi attori a Los Angeles, per cui eravamo certi d’aver scelto le persone adatte per il nostro film.” “È stata una dura esperienza la nostra “– aggiunge Simon Hawkins- “Passare, per noi, due mesi in una piccola cittadina del Texas a girare il film, abituati ad una grande città come Los Angeles dove si trova tutto, quando sei in difficoltà, e qui ci  è capitato più volte, vai nel panico, specialmente con un budget ristretto. Comunque tutto si è concluso e siamo più che soddisfatti del risultato.  Il film piace e siamo fortunati dell’aiuto che l’Afi Fest offre ai nuovi filmmakers. Questo è il nostro primo film”.

La storia coinvolge tre ragazzi desiderosi d’abbandonare la vita insulsa nel piccolo paese  dove sono cresciuti. Per scappare,  rubano i soldi alla persona sbagliata, un errore purtroppo che pagheranno caro.

Articolo a cura della nostra corrispondente Maristella Santambrogio

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